Roma-Lazio 2-0, le pagelle dei biancocelesti: Lulic, non si campa di rendita!

Una Lazio sgonfiata e forse sazia, perde meritatamente il derby per 2-0.

Credit foto AC Siena
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Ecco i voti della squadra biancoceleste:
MARCHETTI 6 – La Lazio perde ma il numero 22 laziale colpe non ne ha. Evita il 2-0 neutralizzando una zuccata di Borriello, ma poco dopo lo subisce comunque. Non para un rigore dal Paleolitico, ma non sarebbe cambiato niente comunque. Primitivo.
CAVANDA 5.5 – Prestazione buona nel primo tempo, lacunosa nel secondo. I soliti alti e bassi di questo giocatore che, purtroppo, non gli permettono grande crescita. Un vero peccato. Cementificato.
dal 71′ FLOCCARI 5 – Quando davanti gli si presenta la Roma, il boia va in blackout. Sempre fuori posizione, non aiuta offensivamente la squadra come Petkovic si aspettava. Corto circuito.
CIANI 6.5 – Nonostante il risultato, rugge in difesa lottando su tutti i palloni. Salva uno-due volte il risultato con interventi provvidenziali davanti alla porta. Esce per infortunio dopo aver dato tanto. Ritrovato.
dal 77′ DIAS 4 – Ma perché? E’ tutto quello che si riesce a dire. Entra in campo e dopo 4 minuti si fa espellere, questa è la sua partita; ed anche la sua goffaggine sembra decisamente peggiorare di anno in anno. Involtino.
CANA 6.5 – Assieme a Ciani, decisamente una buona partita. La coppia centrale è l’unica nota positiva per Petkovic dopo il derby. Grintoso.
KONKO 5 – Tutto il contrario di Cana: la palla gli passa vicino e lui manco se ne accorge. Ma è sceso dal letto stamattina? Dormiglione.
GONZALEZ 5.5 – Il tata corre, pressa, ma non offre una buona qualità di passaggio per tutto il match. Oltretutto, sembra anche in ritardo di condizione. Ritardatario.
LEDESMA 5.5 – Avrebbe meritato la sufficienza, ma il fallo da rigore al 93′ non si può proprio vedere, a maggior ragione al limite dell’area. Perdita di lucidità che un capitano non dovrebbe mai concedersi. Appannato.
CANDREVA 6 – Un professore dentro un’aula vuota. E’ l’unico a dare il cambio di ritmo ma i suoi tentativi si perdono nel vuoto dell’attacco biancoceleste. Cattedrale nel deserto.
HERNANES 5 – Continua la saga “o gioco benissimo, o malissimo”: sempre troppo altalenante, potrebbe essere un giocatore divino se trovasse la continuità. Ci prova con le unghie e con i denti, ma non la afferra mai. Spuntato.
dal 78′ EDERSON 5 – Avrebbe sul destro il pallone del pareggio ma si fa rimontare da un De Rossi in trance agonistica. E’ vero, entra in una Lazio già sgonfiata, ma proprio per questo da lui ci si aspetta una reazione. Molle.
LULIC 4.5 – L’eroe del 26 Maggio, ancora osannato dalla Curva Nord, non entra nel vivo del gioco per tutta la partita. La sua velocità è ben contenuta da Maicon, che lo impensieriesce anche in difesa. E’ ora che si renda conto che di rendita, nella vita, non si vive. Presuntuoso.
KLOSE 5 – Ha abituato la Nord ad esultare nei derby, ma questa volta rimane a secco. Non sembra, a dir la verità, il Klose che tutti conosciamo: in ritardo su quasi tutti i palloni, lento negli inserimenti. Giornata-no pure per lui. Disarmato.
All. PETKOVIC 5 – La squadra del calcio d’inizio è equilibrata ma stenta offensivamente. Sull’infortunio di Ciani, inserisce incomprensibilmente un altro difensore (oltretutto fuori mentalità ed allenamento come Dias) anche se il risultato dice 1-0. Impreparato.

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