Roma-Napoli 2-2, le pagelle dei partenopei
L’anticipo serale tra Roma e Napoli è terminato 2-2 all’Olimpico. Ecco le pagelle degli azzurri ospiti:
Fernandez 6-: Si comporta con scioltezza ed interviene con decisione, ma qualche attimo di ritardo gli è fatale al termine del primo tempo, quando Marquinho lo anticipa infilando De Sanctis. Non cala comunque il ritmo nella ripresa.
Cannavaro 5,5: Non sempre sicuro, si divide qualche responsabilità con Fernandez sul primo goal della Roma.
Aronica 6,5: Il migliore della retroguardia. Arcigno in certi contrasti, sceglie bene il tempo per alcune uscite rischiose.
Maggio 6-: Comincia bene fornendo rapidità alla manovra sulla fascia destra, poi va in affanno con Taddei e Bojan, che lo vince spesso nell’uno contro uno.
Gargano 6: E’ il polmone del centrocampo azzurro, ma in diversi frangenti pecca di imprecisione.
Inler 7-: Si muove con autorità ed è forse l’unico che cerca di costruire gioco con razionalità. Esce dal suo guscio con carattere.
Dzemaili 5,5: Poco spinoso, non ci mette tanta sostanza. Rilevato a dovere (dal 52′ Pandev 6,5: Protegge palla con maestria favorendo a più riprese le proiezioni offensive azzurre. La sua mancanza si è avvertita nelle ultime gare).
Zuniga 6: Non riesce a governare la corsia mancina come vorrebbe e trova in Rosi un competitor fisico quanto basta per arginarlo. Sfiora il goal nel primo tempo, ma poteva comunque fare di più. Ha il merito di riaprire il match all’inizio della seconda frazione di gioco, ma ha anche la colpa di condizionarlo quando a sei minuti dal triplice fischio è tenero nel marcare Simplicio libero di firmare il 2-2.
Hamsik 6-: La personalità del Napoli è incarnata nel numero 17 slovacco, che sente il dovere di trascinare la squadra. Ha la possibilità di sbloccare il risultato nei primi minuti, ma la fallisce clamorosamente. Vorrebbe brillare, ma la sua luce è perennemente offuscata.
Cavani 6: Avulso dal gioco nel primo tempo, è nel secondo che si scatena con inserimenti puntuali ed un goal ammirevole che porta il Napoli al momentaneo vantaggio (dal 73′ Lavezzi 6: Ci mette la velocità come al solito, ma non basta nel poco tempo che ha a disposizone).