Roma, Osvaldo: “La concorrenza se leale stimola. Non mi sono piaciute le parole di Baldini”

Dopo la tournèe molto positiva negli USA, Osvaldo torna a casa per godere dei 3 giorni di riposo prima della partenza per il secondo ritiro in Austria.  

Fonte immagine: Danilo Rossetti

L’attaccante approfitta della pausa per rilasciare un’intervista alla “Gazzetta dello Sport”. I temi toccati riguardano la passata stagione come l’esultanza polemica a Udine, con quel dito che non voleva zittire i tifosi ma lo stesso Baldini. Poi si passa al calcioscommesse dove l’italo-argentino da la sua opinione ammettendo che non riuscirebbe a denunciare un suo amico in caso di combine.

 

Ecco tutta l’intervista di Osvaldo: “Non so se resterò alla Roma, ma spero di sì. Qui mi trovo bene, ho fiducia in questo gruppo e i tifosi mi dimostrano affetto. Perché cambiare? Inoltre ho ritrovato Zeman, che avevo già avuto al Lecce, ma ero un ragazzino. Lui non è cambiato per niente, ci fa lavorare sempre tantissimo. L’arrivo di Destro è positivo, è bello avere compagni forti. La concorrenza stimola, l’importante è che sia sempre leale. Io mi trovo bene anche a fare l’esterno, come ho fatto la scorsa stagione, ma resto soprattutto un centravanti. Giudico la scorsa stagione comunque positiva, non è andata male per essere stato il primo anno in una nuova squadra, ma posso fare molto meglio. Certo, mi è dispiaciuto perdere l’Europeo, ma mi è piaciuto come ha giocato l’Italia. Negli schemi di Prandelli mi posso trovare bene e poi che bello sarebbe fare coppia con Balotelli. Ho visto poche partite della manifestazione, ma quello che ha fatto Mario con la Germania è stato eccezionale. Senza dimenticare che lì davanti c’è anche un altro talento vero come Cassano. Voglio tornare in Nazionale il prima possibile, forse hanno inciso anche i miei comportamenti fuori dal campo, ma sono un bravo ragazzo, potete chiederlo a tutti. Il fatto è che non mi piace mai perdere. Non parlo volentieri di cose di spogliatoio, ma alcune frasi di Baldini dopo il k.o. di Lecce non mi fecero piacere, però ammetto che sono state anche uno stimolo. Con lui, comunque, il rapporto è ottimo”.

 

Passando al calcioscommesse: “Non riuscerei a denunciare un compagno che cerca di truccare una partita, so di sbagliare, ma preferisco farmi i fatti miei. Però devo dire che sono contento che questo scandalo sia scoppiato. Quest’anno le partite di fine stagione sono state tutte vere, così dovrebbe sempre succedere. Evidentemente l’intervento della magistratura andava fatto“.

 

Sul mercato e le aspettative sulla prossima stagione: “Obiettivi? Io vorrei vincere lo scudetto, ma solo le prime dieci partite ci faranno capire come sarà la nostra stagione. Logico che desideri arrivare il più in alto possibile. L’obiettivo minimo comunque è tornare in Europa. I nostri tifosi ci tengono parecchio. I nuovi sono tutti bravi, Tachtsidis si sta integrando bene e Castan pare molto forte.A Luis Enrique è mancato solo il tempo, è dura fare l’allenatore in una piazza come Roma. Dirigenti e tifosi non aspettano”.

 

Come sempre un Osvaldo senza peli sulla lingua.

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