Roma-Palermo, le pagelle dei giallorossi

La Roma torna a vincere contro i siciliani del Palermo, archiviando la sconfitta contro i cugini biancocelesti.
Mettiamo ai voti la squadra giallorossa:

Stekelenburg 6.5: E’ il portiere più alto della serie A. I suoi 190 cm li sfrutta tutti, si fa trovare sempre pronto e puntuale nelle uscite. La Roma ha subito un po’ troppo oggi, è vero, ma l’audacia di Marteen non è mancata neanche in quest’occasione di assedio. La sua uscita di testa e un altro paio di buoni interventi, gli fanno meritare più della sufficienza.
Cassetti 6: Copre la fascia molto bene, corre per tutta la partita e blocca anche alcune azioni siciliane sul nascere. Nota stonata: nel secondo tempo, non è quasi mai salito con i tempi giusti, cosa che ha fatto infuriare il tecnico.
Juan 6: Torna oggi, dopo un inizio di stagione passato in tribuna. Il primo tempo buono, ha salvato anche alcuni attacchi palermitani, intervenendo a dovere. Nel secondo tempo, paga la troppa assenza dal campo e a causa della stanchezza si perde. Hernandez lo salta come una lama nel burro, e per poco non segna. Questo giocatore ha bisogno di continuità per esprimersi al meglio, oggi ha solo la sufficienza.
Burdisso 6.5: Grinta argentina e voglia di fare sono le sue caratteristiche principali. Come al solito leader della difesa, la troppa versatilità di Miccoli lo ha sorpreso nel finale.
Josè Angel 5.5: Oggi è stato due persone diverse. Nel primo tempo era il vero Josè, quello che salta l’uomo, si propone e mette bei palloni al centro. Il secondo tempo lo ha lasciato giocare alla sua brutta copia, Pisano lo salta quasi sempre e gli attacchi siciliani arrivano con maggior intensità. Cinque e mezzo per lui.
De Rossi 7: Questo voto può sembrare eccessivo, ma Daniele è il tipico giocatore che si mette poco in mostra, lavora a testa bassa e solo nei momenti decisivi emerge. Oggi, come sempre, era ovunque. Gestisce il centrocampo in una maniera divina, facendo anche la fase di contenimento. Infatti se la Roma ha vinto, si deve dire grazie a lui per quel salvataggio a porta vuota sul tiro di Ilicic.
Gago 6: Prima frazione di gioco buona, si intende bene con Pizzarro e De Rossi. Nel secondo tempo, oltre a prendere numerosi falli, ha subito molto il gioco di Acquah e Della Rocca.
Perrotta 6.5: Cambia allenatore, per lui non è un problema. Sembra aver introiettato bene gli schemi di Luis Enrique, che gli chiede di inserirsi tra le linee centrali del campo, giocando palla veloce per gli attaccanti. Oggi c’è riuscito prima con Pizzarro e Lamela, poi con Bojan, subentrato nel finale.
Borriello 6.5: Accetta la panchina, lavora bene in settimana e questa domenica gioca titolare. Questo è Marco Borriello. Attacca a pieno ritmo, azzarda acrobazie, cercando sempre il gol. Gioca la palla in tutti i modi, ma soprattutto, accetta il cambio nel finale senza discutere. Tutto in nome della nuova Roma.
Osvaldo 5.5: Ha avuto più di una palla oggi per andare in gol, non c’è riuscito in nessuna occasione. Il suo lavoro l’ha fatto,non ai soliti ritmi, eravamo abituati ad un suo gol in ogni partita. Oggi non è stato così, prestazione un po’ in ombra.
Lamela 7.5: Oggi è il suo giorno. Tutti lo volevano, lo aspettavano e lui ha risposto, con i fatti. Suo il gol partita, accompagnato da una classe ed una tecnica senza eguali. La giovane età non sembra spaventarlo, sarà protagonista in questa squadra.
Bojan 6.5: Entrato gli ultimi minuti, congela il gioco dimostrando che Messi è suo cugino, non solo per l’anagrafe, ma anche per le doti tecniche. Strabiliante.
Luis Enrique 6.5: Ha avuto ragione. Il suo gioco alla lunga vince. Tutto tecnica e palla a terra, in nome del bel gioco. Il risultato è secondario, sicuramente ora non vedremo goleade, ma il gioco espresso fa ben sperare per il futuro.