Tavecchio, parla l’ex Roma Juan: “Qui in Usa squalificano per certe parole”
Le parole di Tavecchio, candidato alla presidenza della FIGC, stanno facendo il giro del mondo. Juan, ex calciatore della Roma, ha voluto dire la sua riguardo alla dichiarazioni riportate dai diversi giornali. Negli Usa, determinate frasi, avrebbero portato l’immediata squalifica del candidato in questione. In Italia stiamo invece pensando di affidargli il nostro calcio.
Ecco le parole di Juan riportate da “La Repubblica”: “Cosa ho pensato di Tavecchio? Che non mi sarei mai aspettato di ascoltare nulla di simile. Mi dispiace tantissimo, soprattutto per il calcio italiano. Dispiace dover commentare espressioni che offendono tutti. E poi dispiace soprattutto in questo momento in cui si stanno facendo tanti sforzi per l’immagine internazionale del calcio. Frase pronunciata nel discorso di candidatura? Appunto. Da fuori sento quelle parole e dico: ecco, già si inizia male. Molto male. Dopo una frase così non puoi mai essere eletto a capo di un’istituzione, per nessuna carica. E non puoi essere votato da nessuno“.
Il discorso continua parlando di qualche precedente: “Se avessi mai sentito cose del genere da un candidato? Mai, davvero. Anzi sì, una cosa simile l’aveva detta quel presidente di una squadra in Nba. Negli Usa dopo quella frase razzista lo hanno squalificato a vita e gli hanno imposto di vendere la squadra. In Italia invece la Lega di serie A ha difeso Tavecchio attaccando chi lo avrebbe “strumentalizzato”. Cosa si prova a sentire insulti razzisti? Dispiacere. E trovo incredibile che regolarmente capitino cose per cui si debba tornare a parlarne“.
Nelle ultime ora la FIFA ha chiesto di aprire un’indagine sulle parole di Tavecchio, per avere un quadro generale dell’accaduto e per ricordare che la battaglia al razzismo rimane una priorità.