Roma passa per Livorno

Sembra proprio che la Roma andrà a Livorno per scegliere il suo prossimo allenatore. A quel punto Baldini dovrà scegliere se tornare verso sud direzione Napoli o continuare su arrivando fino a Milano. Mazzarri o Allegri? La scelta non è così semplice in effetti.

Fonte: goatling - flickr.com
Fonte: goatling – flickr.com
Le ultime prestazioni della Roma guidata da un altro toscano, di Massa, ovvero Andreazzoli, non hanno convinto del tutto la dirigenza capitolina. I risultati sono arrivati e c’è stato un miglioramento rispetto alla gestione precedente di Zeman ma quello che non convince è la mancanza di un sistema di gioco da parte della Roma.

Più che cercare un’identità forte in un modulo la Roma vuole distinguersi per un carattere e per un calcio d’impatto, Andreazzoli il traghettatore è riuscito a migliore la media punti ma si ha sempre più l’impressione che la Roma debba cercare la giocata del singolo che a volte arriva (Totti contro la Juve o Lamela contro il Torino) ma che altre volte viene a mancare (contro Palermo e Pescara ad esempio).

 

Fonte: Danilo Rossetti
Fonte: Danilo Rossetti

Ecco che allora si puntano due allenatori considerati top in Italia. Proprio oggi Gianluca Di Marzio ha dichiarato “Mazzarri al 50% resta al Napoli e al 50% va alla Roma” alimentando le voci di un ritorno di fiamma fra Roma e Mazzarri. Il primo nome sulla lista resta però Allegri anche per un motivo di progetto e giovani, mentre l’allenatore della squadra partenopea ha sempre concluso la stagione col dubbio di permanenza o no (con le famosi riunioni con De Laurentiis) e ha sempre dimostrato di propendere verso giocatori più rodati Allegri ha sempre accettato di puntare forte sui giocatori più giovani e ha dimostrato di legarsi a progetti pluriennali.

Il problema però è che al Milan è molto gradito da Galliani ma molto sembra dipendere dalla corsa alla Champions, in caso di mancato terzo posto Berlusconi potrebbe far pesare di più la voglia di cambiare e portare sulla panchina una bandiera storica (Donadoni in pole) liberando Allegri dal vincolo contrattuale (attualmente con scadenza 2014, Allegri ha chiesto il rinnovo per almeno un’altra stagione), in caso di qualificazione alla Champions invece ci sarà da sedersi e valutare. Mazzarri invece aspetta di avere il secondo posto matematico e a quel vedrà il da farsi.

Allegri, Mazzarri, Andreazzoli, tre toscani che girano attorno alla panchina capitolina, sempre che il duo Baldini&Sabatini non voglia regalare un altro colpo di scena.

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