Sampdoria: i blucerchiati alla ricerca della riscossa

L’impegno che attende i blucerchiati non è dei più semplici; i granata sono una squadra ostica per tradizione e in questa stagione si stanno rivelando un’autentica sorpresa.
Puntuali come sempre Mihajlovic e i due capitani si presentano in sala stampa prima di affrontare la rifinitura.

Fonte: Laura Rossetti
Fonte: Laura Rossetti

Mister come ha vissuto questa settimana? Smaltita la rabbia per le due sconfitte consecutive?
“Perdere contro Roma e Milan ci poteva stare, anzi, la possiamo definire una cosa quasi normale, anche se ogni sconfitta brucia e fa male. Sono quelle partite perse che metti in preventivo sia per gli obiettivi della squadra che per la rosa che hai a disposizione.
Ora ci aspetta un’altra gara insidiosa, contro una formazione che ci creerà non pochi problemi. Noi non siamo nel momento migliore perché abbiamo problemi fisici e le due sconfitte possono far perdere un po’ di fiducia, ma sono fiducioso perché i ragazzi in settimana hanno lavorato molto bene”.

Krsticic e Okaka come stanno?
“Ci sono parecchi giocatori che non sono al massimo della condizione in questo periodo: Nenad, Palombo, Eder e Gabbiadini;sono quelli che hanno giocato con più continuità e hanno bisogno di tirare un po’ il fiato.
Okaka sicuramente sta meglio di quando è arrivato anche se non è ancora al top, ma ha lavorato bene in settimana”.

Marzo mese di tanti scontri diretti; quanto sarà importante questo periodo?
“Per me tutti i mesi sono importanti. Febbraio come marzo e pure come aprile, per me tutte le partite sono importanti nella stessa maniera. Gli scontri diretti ci sono ma noi cerchiamo di giocare ogni partita per vincere, quindi cambia poco o niente il nome degli avversari”.

Anche a Da Costa potrebbe servire un turno di riposo?
“Non credo che Da Costa sia stanco. Gioca in porta, e tra i pali si fatica di meno. L’ho visto tranquillo e per me è giusto che stia al suo posto”.

A Maxi Lopez cos’ha detto martedì?
“Lui sa di cosa abbiamo parlato; pagherà la multa e poi, se non gli succedono altre disgrazie, tornerà al suo posto perché vedo che sta allenandosi bene. Dovrà solo stare attento a dove mette i piedi”.

Teme il clima di Torino dopo le proteste nei confronti dell’arbitro che ha penalizzato i granata nel derby della Mole?
“Credo che un arbitro di serie A debba avere personalità e non possa farsi condizionare da questo. Ho piena fiducia, loro sbagliano come sbagliamo noi ma lo fanno in buona fede”.

Il Torino è in grado di fare molto male sulle ripartenze, come pensa di fermarlo?
“Le cose sono due: o entriamo e mettiamo il pullman davanti alla porta, o giochiamo a viso aperto come abbiamo sempre fatto, con la consapevolezza di poter soffrire ma anche quella di poterli mettere in difficoltà”.

Un giudizio su Cerci?
“Cerci non lo scopro oggi come fanno tutti, io credevo in lui già a Firenze quando tutti lo fischiavano. Ora è migliorato ulteriormente ed è diventato un giocatore importantissimo, ma che avesse le qualità lo si capiva anche quando non si esprimeva a questi livelli”.

Gastaldello come stai?
“Abbastanza bene. Oggi proviamo a vedere come risponderà la caviglia sul campo e se non avvertirò dolore sarò a completa disposizione”.

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