Sampdoria: Delio Rossi a ruota libera

Sempre più brevi e sempre più alternative le conferenze stampa di Delio Rossi che, con la solita serietà che lo contraddistingue, riesce a creare con la stampa un rapporto quasi amichevole, fatto di botta e risposta ma con un tono che si potrebbe definire quasi scherzoso.

Fonte: Laura Rossetti
Fonte: Laura Rossetti

La partita che si sta preparando è di quelle impegnative, che possono dare una svolta definitiva al campionato della squadra blucerchiata.
“Per noi è una partita spartiacque. Se si fa bene si dà una svolta al campionato e ci avviciniamo al nostro obiettivo, se non affrontiamo invece la partita con l’atteggiamento giusto può diventare una partita molto insidiosa che può complicare il nostro cammino”.

Arriva la Roma orfana di Zeman, che avversario si aspetta?
“Quando c’è un cambio di guida tecnica ci sono sempre dei cambiamenti però sarà la prima partita quindi possiamo andare solo per ipotesi.

Icardi come sta?
“Icardi sta bene, ma se me lo chiedete dopo l’allenamento ne sarò più sicuro”.

Maxi Lopez e Icardi possono coesistere?
“Nella vita si può fare tutto l’importante che siano in condizione entrambi e che sappiano cosa voglio io da loro”.

Lopez ha detto di sentirsi meglio, lei come lo ha visto?
“L’ho visto anch’io che sta meglio anche se è ancora carico di lavoro. Ha un fisico particolare perché è bello prestante quindi ha bisogno di più tempo. Deve ritrovare la condizione e per questo ha bisogno di giocare con continuità”.

È stata una settimana particolare tra infortuni e giocatori con le rispettive nazionali. Ha dovuto preparare in modo diverso la gara di domenica . Come l’ha vissuta?
“Se prepari bene le partite è chiaro che hai più possibilità di fare bene però è motivo di orgoglio avere tanti giocatori in nazionale; i lati negativi non sono pochi, io preferisco averli con me”.

Senza Palombo continuerà con la difesa a tre?
“La nostra strada è tracciata, sostituiremo Palombo con un altro giocatore e sono sicuro farà bene quanto lui”.

Un giudizio su Rodriguez?
“È ragazzo sveglio ma ha bisogno di ambientarsi. Ci sono due categorie di giocatori: quelli che sanno giocare a calcio e quelli che invece hanno un po’ più di difficoltà. Lui appartiene alla prima. Ho visto che sa giocare a calcio”.

Che Roma si aspetta?
“Una squadra forte, una squadra volitiva”.

Con il cambio di allenatore probabilmente torneranno in squadra alcuni giocatori. Cosa si aspetta?
“Non so che intenzioni abbia il loro tecnico, noi dobbiamo giocare con la stessa concentrazione delle ultime partite. È la serie A e sono tutte gare impegnative. Se non devi affrontare il Milan, devi giocare contro la Fiorentina o la Lazio o la Roma, sono tutte partite difficili. Poi ti capita di perdere con il Siena o di vincere con la Juve; questo è il campionato italiano.

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