Sampdoria: Delio Rossi dirigerà dalla tribuna la partita del San Paolo

La Samp si appresta ad affrontare l’impegnativa trasferta di Napoli senza Delio Rossi al posto di comando.

Il mister però non perde la determinazione ed è pronto a vivere la gara con la stessa intensità in qualche posto della tribuna del San Paolo.
“Non voglio tornare sull’accaduto ho preso la squalifica, pago e chiudiamo il capitolo.
Mi è dispiaciuto che questo episodio abbia tolto spazio ad una grande vittoria e una grande prestazione. Domenica sarà un altro esame tosto”.

Domenica non ci sarà come la vivrà?
“La vivrò come le altre volte in cui purtroppo è capitato, non sarà la prima volta che mi sostituiranno in panchina. Di solito ha portato anche bene; speriamo sia di buon auspicio”.

Che Napoli si aspetta?
“Troveremo una squadra che oltre alla qualità sarà molto arrabbiata per la sconfitta di coppa, anche se so che di quelli che erano in campo ieri, domenica giocheranno in pochi.
Sappiamo della loro forza ma sono convinto che ce la andremo a giocare perché abbiamo preparato bene la partita”.

La sconfitta dei partenopei; possibile avessero già la testa a domenica?
“Non penso che il Napoli avesse già la testa alla partita di domenica. Sono abituati a giocare a distanza ravvicinata. Poi sanno che affronteranno la Sampdoria mica il Real Madrid”.

Eder come sta?
“Psicologicamente più rinfrancato. Lui adesso è molto più tranquillo e fisicamente sta bene perché stava già bene prima. Una settimana di stop non può creare problemi. Quando si hanno dei pensieri sul personale non si riesce a lavorare bene. Ora è più sereno”.

Ha dato dei consigli al suo vice?
“Certo. Di non farsi buttare fuori. Anche perché non ne abbiamo altri da mettere in panchina”.

Le pressioni su Icardi possono essere dannose?
“Tutte le volte che c’è il mercato, che sia di luglio o di gennaio, le voci si rincorrono, poi sta alla capacità del giocatore capire che queste non sempre sono vere.
E poi Icardi avrà degli estimatori solo se continuerà a fare bene. Se si continua a parlare di lui è solo perché sta facendo bene con la Sampdoria”.

Sansone ha esordito alla grande, ha qualche consiglio anche per lui?
“Si, a lui ho detto di non tagliarsi i capelli. I due ragazzi nuovi sono molto motivati e tutto questo entusiasmo compensa il fatto di essersi aggregati ad un gruppo già consolidato”.

Una domanda che esula dal calcio. ha seguito la vicenda Pistorius?
“Lì siamo nel privato, nessuno sa come sono andate le cose. Mi dispiacciono queste situazioni, umanamente non possono lasciarti indifferente”.

La partita con la Roma è servita come spartiacque. Ora l’obiettivo è la parte sinistra della classifica?
“Il nostro obiettivo è avvicinarsi alla parte sinistra e soprattutto salvarsi il prima possibile. Da neo promossa è questo che dobbiamo fare”.

Domenica Eder o Sansone?
“Uno dei due giocherà, starà a me scegliere. Mi auguro sempre di avere questo tipo di problema, quando i miei giocatori mi mettono in difficoltà, significa che ho l’imbarazzo della scelta”.

La partita di andata con il Napoli fu per i suoi giocatori una grande beffa. Giocata bene senza raccogliere punti. Pensa ci possa essere voglia di riscatto?
“A distanza di mesi ed essendo ogni domenica una partita a sé non credo ci sia voglia di rivendicare nulla, ma solo lo stimolo e la voglia di fare bene”.

Ha dei gesti scaramantici da rispettare e da trasmettere a Limone che la sostituirà in panchina?
“Nessuna scaramanzia. È una cosa brutta, ed è per questo che ci credo”.