Sampdoria: Delio Rossi nell’ultima conferenza stampa di questo campionato
Sabato sera alle 20,45 a Marassi arriva la Juve campione d’Italia e Delio Rossi, fresco di rinnovo con la Sampdoria, ci tiene a fare bella figura. Proprio con i bianconeri nel girone di andata i blucerchiati furono protagonisti della partita più entusiasmante del campionato.
“Mi auguro che domani sia una festa. È una partita di cartello perché riceviamo la Juve che è la squadra più forte d’Italia e una delle migliori d’Europa, ci teniamo a fare bene soprattutto per i nostri tifosi”.
Pensa possa essere più facile incontrare la Juve ora che ha già raggiunto il traguardo del tricolore?
“Dipende da come si affrontano le gare. Dipenderà dal nostro atteggiamento e dal loro”.
Invece la Samp potrebbe arrivare all’appuntamento un po’ scarica di entusiasmo e di stimoli?
“Queste sono componenti che non possono mai mancare, e se mancano bisogna crearle. Giochiamo con una squadra più forte, sarà un buon test per capire come siamo messi”.
I tifosi erano preoccupati potesse non rinnovare il rapporto che la lega alla Samp. Si sente di dire qualcosa?
“Posso solo ringraziarli. Quando si centra un obiettivo il merito è di tutte le componenti e tra queste una importante è rappresentata dai tifosi. Per una neo promossa raggiungere la salvezza è un obiettivo importante e noi ci siamo riusciti. Loro ci sono stati vicini anche nei momenti più difficili. Sono stati pazienti e non in tutte le piazze lo sono”.
Ci sono stati problemi nel rinnovare il contratto?
“Nessun problema, nessun ripensamento. Lo dicevamo da tempo che avremmo aspettato la salvezza matematica e così è stato”.
Che cosa si aspetta l’anno prossimo?
“L’ho già detto. Ci sarà ancora da soffrire perché senza l’entusiasmo da neo promossa riconfermarsi non sarà facile. Chi rimarrà e chi arriverà dovrà indossare questa maglia con entusiasmo”.
C’è la possibilità che Palombo torni a giocare a centrocampo?
“Palombo deve continuare a fare ciò che ha fatto sino ad ora. Ha lavorato con impegno e con grande orgoglio e attaccamento alla maglia, è uscito da un brutto momento, l’importante è che non smetta di lottare perché ci sono sempre delle battaglie da vincere”.
Mister vuol replicare alle accuse di Sensibile?
“Non voglio replicare perché io Sensibile non lo conosco. Mi è difficile parlare di una persona a me sconosciuta. Dovessi replicare a tutti sarei in difficoltà. So che fa il direttore sportivo ma non ho mai lavorato con lui e non ho mai parlato di lui, mi rimane impossibile quindi rispondere”.