San Siro, cresce la rabbia in casa Inter dopo il passo indietro del Milan
Se dal punto di vista prettamente calcistico tutto fila liscio per l’Inter, lo stesso non si può dire per ciò che accade intorno alla società.

Foto di Sotutto – Wikipedia
In questi giorni infatti la rabbia di Thohir sembra crescere a dismisura a seguito delle complicate vicende in tema San Siro. Tuttosport spiega infatti come il presidente neroazzurro inizi ad essere scocciato dalla difficoltà di arrivare ad un punto di svolta.
Stando all’ultimo incontro tra Inter, Milan e il Comune di Milano, del 22 aprile scorso, i tre si erano così accordati: stadio nuovo per i rossoneri e rivalutazione del Meazza per i nerazzurri. I recenti, e complicati, avvenimenti tra il Milan e la Fondazione Fiera hanno però rimesso in discussione questo accordo facendo così ulteriormente slittare la definitiva conclusione della vicenda, con la squadra di Berlusconi decisa ora a restare a San Siro.
Erick Thohir ha sempre dato ampio spazio al problema riguardante la costruzione di uno stadio proprio, sia che si trattasse di un impianto del tutto nuovo, in zona San Donato, sia che si trattasse di un rimodernamento di San Siro e di tutta l’area circostante con la possibilità di avvicinare anche il settore giovanile allo stadio. Avendo perciò preso atto, dagli ultimi incontri, della volontà del Milan di lasciare il Meazza, Thohir e i suoi hanno presentato diversi progetti per un San Siro 2.0, progetti che avrebbero voluto portare a termine il prima possibile ma che ora diventano difficilmente realizzabili, vista la nuova, obbligatoria, condivisione dell’impianto.
La situazione del Milan ferma così nuovamente il tutto facendo aumentare i fastidi del tycoon indonesiano che, nel suo prossimo viaggio in Italia, previsto per la prossima settimana, vorrà sicuramente chiarezza al riguardo ed è pronto ad agire in qualsiasi direzione, anche a costo di uno scontro con il Milan.