Serie A: Torino-Genoa 0-0. All’Olimpico vince la paura; la lotta salvezza non è ancora finita

Match carico aspettative quello tra Torino e Genoa, coi granata risucchiati nelle ultime settimane dalla lotta salvezza e i grifoni che invece con la speranza di salvezza ci convivono da qualche mese a questa parte.
I due tecnici sanno di avere tra le mani la possibilità di agguantare tre punti e una partita praticamente decisiva, in un modo o nell’altro, e cosi schierano le migliori formazioni possibili: Ventura rilancia capitan Bianchi dal primo minuto, per Ballardini invece c’è Borriello di punta con Bertolacci a fargli da supporto.

 

Fonte immagine: mitsurinho da wikipedia
Fonte immagine: mitsurinho da wikipedia

Partita tesa e temuta da entrambe le formazioni sin dal fischio iniziale.
Il Torino prova ad avere dalla sua la supremazia territoriale ma, dopo i primi dieci minuti di empasse, è il Genoa la squadra a giocare meglio e a provare di costruire qualcosa: al 13′ Kucka e Borriello provano a lasciare il segno ma Gillet è attentissimo ed esce in presa anticipando tutti.
I troppi errori di imprecisione gravano sulla manovra granata; dagli spalti arrivano anche i primi fischi ad indirizzo di una squadra ancora troppo bloccata nelle gambe e nella paura di non fare sua la partita.
La tanta prudenza in campo ha solo un effetto, quello di annoiare i tifosi e gli addetti ai lavori.
La mezz’ora passa cosi senza alcuna sollecitazione, poi i padroni di casa provano ad alzare il ritmo: Darmian e Cerci cominciano ad essere più incisivi sui lati del campo, e per Bianchi arriva anche un’occasione interessante quando dal centro dell’area prova una girata che si spegne però di poco a lato del palo.

 

Al ritorno dagli spogliatoi la trama tattica non sembra salvare.
Ventura allora cerca di attingere dalla panchina le forze fresche che potrebbero consentirgli un cambio di rotta.
Birsa entra per D’Ambrosio, mentre Barreto sostituisce Cerci, costretto ad uscire in seguito ad un guaio muscolare; dopo qualche minuto entra anche Meggiorini che va a sostituire Bianchi.
Nonostante gli innesti la partita stenta però a decollare: i granata si rendono pericolosi solo su calcio piazzato mentre il Genoa non sembra mai in affanno e prova a gestire l’andamento del match.
I fischi sonori dei tifosi sugli spalti fanno da cornice anche alle sostituzioni degli ospiti, con Ballardini che lancia anche Floro Flores al posto di Borriello per provare ad essere pungenti in attacco.
Poca cosa, e dopo il recupero indetto dall’arbitro Rocchi le squadre si ritirano negli spogliatoi dopo uno scialbo e deludente pareggio a reti inviolate.
A due partite dal termine della stagione, la corsa salvezza non è ancora finita.

 

 

Tabellino:

 

Torino 3-5-2: Gillet 6.5; Glik 6, Rodriguez 5.5, Ogbonna 6.5; Darmian 6, Basha 5, Vives 5, Brighi 5.5, D’Ambrosio 6 (dal 54′ Birsa 6.5); Cerci 6.5 (dal 58′ Barreto 5), Bianchi 5.5 (dal 66′ Meggiorini 5.5). All. Ventura 5.  
Genoa 3-5-1-1: Frey 6; Portanova 6, Manfredini 6, Moretti 6; Cassani 5.5 (dal 45′ Granqvist 6), Kucka 6 (dal 69′ Toszer 5.5), Rigoni 6.5, Matuzalem 5.5, Antonelli 5.5; Bertolacci 6; Borriello 5 (dal 72′ Floro Flores 5). All. Ballardini 5.

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