Serie A, Roma-Juventus 3-1: le pagelle dei giallorossi che tornano secondi

La Roma si impone di forza contro una Juventus distratta dalla finale di Coppa Italia e con la testa già alla finale di Champions. Allegri opta per il turn over i giallorossi ne approfittano conquistando 3 punti fondamentali per il 2° posto. La rosa capitolina dovrà dimostrare di essere all’altezza della pressione e evitare qualsiasi tipo di ostacolo per centrare la qualificazione diretta alla competizione europea.

ROMA: DE ROSSI MIGLIORE IN CAMPO, FAZIO DISTRATTO SU HIGUAIN

Szczesny 6.5: il portiere polacco si fa sempre trovare pronto sulle conclusioni degli avversari. Reattivo e scattante difende in più di un’occasione il risultato. Incolpevole sulla rete di Lemina, diventa determinante su Higuain. Nella ripresa non è impensierito a sufficienza e chiude il match inoperoso.

Rudiger 6.5: ricollocato nuovamente sulla fascia destra è perfetto nella fase difensiva, limitando Asamoah e Mandzukic, ma pecca in fase di spinta. Arriva sul fondo, ma i suoi cross sono spesso imprecisi. Il suo passo gli permette di non perdere un centrimetro in marcatura, concedendo pochissimo ai bianconeri che si addentravano nella sua zona.

Manolas 6.5: in difesa pecca solamente nella rete dei bianconeri per un eccesso di pigrizia. Determinante nella rete del pareggio con un ottimo stacco di testa che porta Buffon ad un respinta corta. Rispetto alle ultime partite, il difensore della Roma sembra essere tornato ai livelli che meglio lo rappresentano. Concentrato per 90 minuti non concede nulla ad un Dybala fresco ed entrato dopo il 3-1.

Fazio 6: perde contatto da Higuain nell’azione che porta la Juventus in vantaggio. Riacquista coraggio con il passare dei minuti tornando ad essere la sicurezza del reparto difensivo. Ogni pallone alto è il suo e soffre pochissimo le incursioni di Higuain e Dybala. Sempre ben posizionato si limita a controllare l’andamento del match nella ripresa. Peccato per la distrazione nell’1-0 bianconero.

Emerson Palmieri 6.5: a differenza di Rudiger spinge fortissimo in avanti, ma pecca negli interventi difensivi. Le diagonali oggi non sono il suo forte, ma dalla metà campo in su ha passo, dribbling e facilità di tiro. Tanta intensità e velocità a centrocampo, essenziali per far rifiatare una Roma al 100% dal 1° minuto.

Paredes 6.5: un’ulteriore conferma della crescita del ragazzo che si rivela non solo un’ottima sostituzione, ma anche un perfetto titolare. L’argentino spezza l’azione avversaria e con, l’ottima qualità, fa ripartire velocemente l’azione. Da sostanza e solidità ad un reparto che può far rifiatare anche un fenomeno come Strootman. Il centrocapista lancia segnali per una riconferma il prossimo anno e chissà, anche per una maglia da titolare.

Nainggolan 7: nonostante un infortunio che ne aveva messo in discussione il suo impiego, il belga sfodera un match senza risparmio di energie e di grande quantità in ogni parte del campo. Manca Dzeko e la Roma può guadagnare metri a centrocampo e quello spazio lo va a prendere proprio Nainggolan perfetto sia in fase di interdizione che di attacco. Perfetto il movimento che permette a Salah di servirlo davanti a Buffon sul 3-1 definitivo. Abbandona il campo in carenza d’ossigeno alla ricerca di un meritato riposo. (dal 78′ J. Jesus: Sv.).

De Rossi 7: il capitano della Roma sfodera dal cilindro un’altra prestazione determinate che avvicina ulteriormente la firma del nuovo contratto. Il centrocampista riescce a riequilibrare l’incontro a pochi minuti dallo svantaggio, approfittando di una respinta corta di Buffon. Per il resto della gara si è limitato ad arginare le offensive juventine, impedendo ai centrocampisti avversari di ragionare con tranquillità.

El Shaarawy 7: Spalletti ha bisogno di un’ala che possa spingere, ma ripiegare fino a centrocampo e il faraone si cala perfettamente nel ruolo. Deve tornare meno in difesa grazie ad un Lichtsteiner poco brillante e propositivo e questo lo rende più lucido in fase offensiva. Determinate la sua rete del 2-1 che regala nuova linfa vitale ad una formazione in cerca della giocata giusta per poter indirizzare la gara.

Perotti 6: sta tornando ai livelli del passato ma questa sera vive troppo di alti e bassi. L’argentino non si sente a suo agio da unica punta di riferimento e impiega buona parte del primo tempo a trovare la posizione in campo. Con il passare dei minuti si schiarisce l’idee, ma pecca in incisività. Resta sempre un uomo in più da marcare con una facilit di dribbling pericolosissima. (dal 69′ Grenier: Sv.)

Salah 6.5: le sue accelerazioni mettono in difficoltà Asamoah e Lichtsteiner. Finalmente preciso nell’ultimo passaggio, regala con il contagiri l’assist per Nainggolan e il 3-1. La sua velocità e imprevidibilità contringono la Juventus a portare una doppia marcatura su di lui che spesso crea superiorità numerica. (dal 93′ Totti: Sv.)

Spalletti 7: nonostante le assenze pesanti di Dzeko e Strootman e con le condizioni precarie di Nainggolan e Perotti, il tecnico riesce a tirar fuori una prestazione di testa e cuore dai propri giocatori. Gli undici in campo hanno dato tutto dal primo minuto non concedendo nulla alla formazione della Juventus, in pieno possesso del gioco fino all’1-0. Dopo la Roma ha preso coraggio e ha ribaltato la gara con una grande prestazione. Nella ripresa, dopo il 3-1 ha preferito coprirsi per non incappare in rimonte beffa che hanno segnato l’andamento della stagione dei giallorossi.

 

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