Soccermagazine, Emanuele Celeste a Radio Antenna Uno: “In Roma-Napoli Paolo Cannavaro andava sostituito”

Emanuele Celeste, uno dei fondatori e responsabili editoriali di Soccermagazine.it, è stato invitato ad intervenire nel corso del programma “Uno in goal” dell’emittente campana Radio Antenna Uno. Ecco le sue dichiarazioni:

Il logo di Radio Antenna Uno
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CONSIDERAZIONI SU ROMA-NAPOLI“Dalla partita di ieri si può evincere sicuramente che il Napoli di Benitez abbia qualche limite come quello di Mazzarri. Mentre negli ultimi anni la squadra appariva più come una compagine dalle individualità accentuate ma legata comunque ad un certo provincialismo, adesso con lo spagnolo vediamo un collettivo probabilmente più coeso, che non sembra più soffrire il timore reverenziale nei big match, ma che in ogni caso non è del tutto pronto per sostenere 38 partite ad alto livello. Ieri sera la Roma usciva bene nel disimpegno e ha palesato in alcuni frangenti un buon palleggio badando perlopiù al concreto, mentre gli azzurri soprattutto nel secondo tempo si sono arenati nella trequarti avversaria condendola con tocchi continui ed inconcludenti che mascheravano forse una mancanza di idee serie od alternative, considerando che non siano stati pungenti e nemmeno l’opzione del tiro da fuori è stata attuata, con Inler che è riuscito a sfruttarla una volta soltanto, sempre nella ripresa. Molti hanno puntato il dito contro Hamsik: l’impressione è che funzioni se la squadra gira bene, ma se la partita deve dipendere da lui, allora scompare e come si suol dire a Napoli, diventa un fantasma. Ad ogni buon conto il Napoli è stato più sfortunato che bravo, ma una squadra matura ed ambiziosa deve almeno sapere come comportarsi quando la situazione è messa male. Di buono c’è comunque il carattere mostrato nella reazione, ma non la sostanza. La Roma non ha di certo dominato, ma non ha nemmeno demeritato e se si ha un po’ di onestà intellettuale non ci si può attaccare semplicemente all’episodio del rigore dubbio, perché la partita poteva essere chiusa prima. Considerando che la Roma non abbia le coppe e che potrebbe tenere botta a lungo, quelli di ieri sono in ogni caso punti persi non indifferenti perché si trattava pur sempre di uno scontro diretto, e potrebbero pesare in futuro al Napoli considerando già il mezzo passo falso commesso col Sassuolo”.
 
IL CASO CANNAVARO“Forse risulterò impopolare, ma vorrei porre all’attenzione quello che potrebbe essere stato un piccolo errore di Benitez. Dal momento in cui si era sotto 1-0 e c’era anche poco tempo per recuperare, per far entrare Higuain si poteva anche evitare di privare l’attacco di Pandev, e a quel punto sarebbe stato preferibile anche rischiare e togliere un difensore. Non parlo con il senno di poi, ma durante il match si avvertiva che dovesse essere tolto proprio Cannavaro: tra lui e Britos era quello che aveva offerto meno garanzie, e soprattutto era già ammonito ed il rischio del rosso era nell’aria dato anche il nervosismo espresso anche in quella conclusione velleitaria che ha provato dalla lunga distanza. Probabilmente se Cannavaro non fosse entrato a gara in corso, ma fosse partito titolare Benitez l’avrebbe anche rilevato. Va da sé che rimuovere un giocatore entrato dalla panchina sia anche umiliante ed è successo raramente nel calcio, però è successo. E’ evidente, comunque, che il capitano non fosse sereno perché è consapevole di essere ad un passo da un addio che non avrebbe mai voluto, già contro il Genoa subentrò ad Albiol e commise fallo da rigore su Gilardino non sanzionato. Tramite i social network aveva detto che per giocare nel Napoli ci volessero gli attributi e che lui ne avesse in abbondanza, ma in realtà anche quello era un segno della sua instabilità, tanto più che ha tolto di mezzo Twitter ed Instagram per via delle rimostranze dei tifosi. Il Napoli ha già la coperta corta perché in estate non si sono acquistati un difensore, un centrocampista ed un attaccante che servivano assolutamente, solo che nel calcio finché le cose vanno bene nessuno sottolinea le mancanze e quando poi queste si fanno sentire cadono tutti dalle nuvole”.
 
Ecco il video con l’intervento completo:

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