Spareggio Euro 2016: l’Ungheria vola in Francia, battuta la Norvegia per 2-1
È l’Ungheria la prima squadra a strappare il pass per l’Europeo di Francia 2016 tramite gli spareggi. La nazionale magiara, infatti, dopo l’1-0 dell’andata ha steso per 2-1 la Norvegia alla Groupama Arena di Budapest, eliminando gli scandinavi ampiamente favoriti alla vigilia.
Una qualificazione che sa di storia: dopo 45 anni la nazionale magiara tornerà a giocare la massima competizione europea, e lo dopo uno spareggio che la vedeva palesemente sfavorita contro una Norvegia superiore sul piano qualitativo della rosa ma incapace, nel doppio scontro, a far prevalere questa supremazia.
Così come all’andata, l‘Ungheria sin dai primi minuti gioca una partita di rimessa, cercando di contenere le folate offensive dei norvegesi, schierati in campo senza vere punte di ruolo per non dare riferimento agli avversari, e attaccando in contropiede. Alla prima vera occasione dell’incontro i magiari passano in vantaggio con Priskin: l’attaccante dello Slovan Bratislava inventa un grandissimo gol che in mezzo a tre si libera e lascia partire un sontuoso destro che si insacca all’incrocio dei pali, facendo esplodere di gioia i tifosi ungheresi presenti alla Groupama Arena.
Colpita a freddo dal gol dei padroni di casa, la Norvegia prova una timida reazione: la prima occasione per agguantare il pari arriva alla mezz’ora con Aleesami, che entra in area e calcia a botta sicura, ma Kiraly si oppone con il corpo. L’Ungheria, comunque, gioca a viso aperto sfiorando anche il raddoppio ma prima dell’intervallo i norvegesi sfiorano ancora una volta il pari con Hovland che impatta di testa ma colpisce soltanto il palo.
Nella ripresa l’egemonia dell’incontro non cambia: la Norvegia prova a spingere per tentare una reazione visto che servirebbero due gol per la qualificazione, ma l’Ungheria si difende alla grande e va vicina al secondo gol con Dzsudzsák che da posizione defilata calcia ma colpisce la traversa. Il match si gioca su ritmi alti, occasioni da una parte e dall’altra ma all’83° minuto arriva il raddoppio dell’Ungheria con lo sfortunato autogol di Henriksen che si trova nella traiettoria del colpo di testa di Bode e spiazza Nyland.
È la parola fine per la Norvegia che abbandona definitivamente il sogno della qualificazione ma nel finale c’è il tempo per il gol della bandiera con lo stesso Henriksen che si fa “perdonare” dell’autogol precedente con un destro sulla corta respinta di Kiraly. Alla fine, però, a festeggiare è l’Ungheria che la prossima estate tornerà a giocare un Europeo. Dopo 43 lunghi anni.
UNGHERIA-NORVEGIA 2-1
MARCATORI: 14′ Priskin (U), 83′ aut. Henriksen (U), 87′ Henriksen (N)
UNGHERIA (4-1-4-1): Király; Kádár, Lang, Guzmics, Fiola; Elek (46′ Pinter); Lovrencsics, Nagy, Kleinheisler (75′ Nemeth), Dzsudzsák; Priskin (62′ Bode). All. Storck
NORVEGIA (4-1-4-1): Nyland; Elabdellaoui, Forren, Hovland, Aleesami; Tettey, Skjelbred, Johansen (81′ Berget), Ødegaard (46’Perdersen), Elyounoussi (47′ Helland); Henriksen. All. Hogmo
ARBITRO: Carlos Velasco Caballo (Spagna)
AMMONITI: Johansen (N), Nagy (U), Forren (N)