Top 5 gol 22a giornata

Pareggiano senza gol Milan e Napoli, la Juve non ne approfitta e impatta sul muro del Siena con lo stesso risultato. Batosta per l’Inter, che incassa quattro reti dalla Roma. Top 5 gol di SoccerMagazine.it!

5° posto – Giovinco (1-0 al Chievo): ci ha preso gusto il fantasista. Dopo aver superato il record personale di reti, colleziona un altro gioiello del suo straordinario repetorio: stop al volo col destro e conclusione di prima col sinistro. Un’azione da manuale.

4° posto – Torje (2-3 alla Fiorentina): qualcuno a inizio stagione azzardò un paragone tra il giovane attaccante rumeno e il suo predecessore cileno (stiamo parlando ovviamente di Sanchez). Ne avrà di strada da fare prima di raggiungere i livelli dell’attaccante del Barcellona. Intanto ci regala, contro la Fiorentina, un saggio del suo talento, che di sicuro non gli manca: sinistro chirurgico a rientrare nell’angolo lungo.

3° posto – Di Natale (1-0 alla Fiorentina): col suo delizioso pallonetto, il capocannoniere della serie A dà ai friulani l’illusione di poter recuperare margine dalle prime. Il sogno, però, è spezzato dalla grande prova dei viola. Non si può parlare di crisi per l’Udinese, ma certo un ripensamento degli obiettivi da raggiungere in questo campionato potrebbe rendersi necessario. D’altronde Guidolin, anche un po’ per mettere le mani avanti, ha sempre predicato umiltà ai suoi.

2° posto – Bojan (4-0 all’Inter): la continuità, per il momento, è la cosa che manca di più a questa Roma. I giallorossi continuano ad alternare prestazioni sorprendenti per qualità di gioco e concretezza ad altre al limite dell’imbarazzante. Nel gelo di questa domenica, la Roma sfodera una gara eccezionale, favorita (bisogna ammetterlo) da un’ Inter che sembra essersi presentata con delle sagome di cartone al posto dei calciatori. Il secondo posto lo occupa la rete di Bojan: l’attaccante iberico e bravo a girarsi in mezzo a quattro avversari e a concludere con un destro incrociato imparabile.

1° posto – Palacio (1-0 alla Lazio): con questo Genoa non si rischia di annoiarsi. I grifoni, dopo aver dominato a lungo la gara, hanno la capacità di rovinare tutto consentendo agli avversari di rientrare in partita (è accaduto anche con il Napoli). E pensare che Marino veniva considerato un tecnico troppo difensivista. A salire in cattedra è di nuovo Palacio, autore di una rete ai limiti del paranormale: l’attaccante sfrutta un cross dalla sinistra con un tocco tra l’esterno e il tacco sinistri; la sfera assume una traiettoria a palombella che si deposita docile nell’angolo lungo.