Udinese-Pescara 1-0: Maicosuel segna e infiamma il suo pubblico
Allo stadio Friuli di Udine, va in scena, nel pomeriggio domenicale, il match tra Udinese e Pescara. Entrambe le squadre cercano riscatto dopo le sconfitte subite, rispettivamente, contro Napoli e Lazio, nell’ultimo turno. Arbitra la gara, il fischietto Giannoccaro.
La partita comincia. Udinese subito pericolosa al 2’ minuto, Armero prova a staccare di testa senza successo, lamenta una trattenuta ai suoi danni. Il gioco dei friulani passa dai piedi di Blasi, in questi minuti iniziali, poco rapido ma attivo in fase di impostazione. Il Pescara opta per un 4-3-2-1, con Weiss e Jonathas alle spalle di Quintero. Udinese, pericoloso ancora sui calci da fermo. Al 7’, dopo una punizione, Danilo svetta di testa. Palla fuori. Marcature organizzate, il Pescara comincia a prendere le misure sul gioco friulano. Il ritmo partita è abbastanza serrato. L’Udinese si fa largo, tra le maglie del Pescara, con le sovrapposizioni di Totò Di Natale. Romagnoli amministra la manovra difensiva biancazzurra, sventando bene i possibili pericoli. Al 13’ Quintero ci prova su punizione, Brkic intercetta la sfera. Nulla da fare per il Pescara. Antonio Balzano stende Armero, al 15’, punizione dal limite. Perin respinge di pugno, il tiro di Di Natale. La difesa biancazzurra si alza discretamente bene, lasciando le punte friulane sul filo del fuorigioco. Dopo venti minuti, Pinzi chiede il cambio. Nelle fila dell’ Udinese, entra Faraoni.
Il Pescara prova ad impostare la manovra offensiva con lanci lunghi, si fa vedere soprattutto Cascione che imbecca spesso Weiss dalla sinistra, ma la retroguardia dell’Udinese sembra respingere questi attacchi, piuttosto prevedibili. La rapidità e la velocità dei centrali può mettere in difficoltà il Pescara, queste sono le indicazioni del tecnico friulano. L’Udinese, sebbene sia più aggressivo nella manovra, non ha mai messo realmente in difficoltà Perin. Alla mezz’ora del primo tempo, il punteggio è ancora sullo 0-0. Al 31’ espulso Danilo, per seconda ammonizione e punizione dal limite, in favore del Pescara. Parte il tiro di Quintero e colpisce in pieno la traversa. Guidolin non fa cambi, ma riorganizza la difesa facendo arretrare un centrocampista, Faraoni. L’Udinese, nonostante l’uomo in meno, si porta ancora in attacco, con Lazzari che va vicino al gol, colpendo di testa, al 35’. Un minuto dopo, il Pescara ancora vicino al gol con Jonathas, che colpisce l’esterno della rete, dopo un’azione personale. I friulani si rifanno sotto con Lazzari che, al 38’, lascia partire un sinistro da fuori area. Tiro velleitario e palla fuori. Al 40’ Di Natale, sulla sponda di Armero, mette la palla in rete. Gol annullato per fuorigioco. La prima frazione di gioco si conclude in parità. Grande equilibrio in campo, l’Udinese tiene bene anche in inferiorità numerica e il Pescara non sembra saper approfittare di eventuali opportunità.
Si riparte, con le stesse formazioni del primo tempo. I friulani sembrano avere un buon piglio offensivo, riconquistano palla e arrivano troppo facilmente sulla trequarti avversaria. Di contro, il Pescara sembra attendere l’avversario, squadra statica. In questi primi minuti, il Pescara non si è ancora visto nella metà campo friulana. Gli uomini di Guidolin sfruttano molto le corsie esterne, Lazzari e Faraoni sembrano essere molto attivi nel flusso della manovra. Benatia ci prova, al 7’, con una bordata da fuori area. Perin respinge di pugno. Un minuto dopo, svarione della difesa pescarese, Maicosuel ringrazia e mette la palla in rete di piatto. Udinese in vantaggio all’ ottavo minuto del secondo tempo. Il Pescara cambia: esce Weiss, entra Caprari. Siamo al 10’. I minuti passano, i friulani hanno il pallino del gioco, il Pescara, che deve recuperare, porta avanti un numero esiguo di uomini. Blasi e Cascione provano a sollecitare l’attacco distribuendo qualche pallone, manovra ancora troppo lenta per gli abruzzesi. Pressione in aumento per la squadra di Stroppa: traversa colpita, dopo un corner, al 18’. Adesso, partita difensiva per l’Udinese che cerca di arginare questo impeto biancazzurro. Al 24’ Di Natale ci riprova su punizione, Perin respinge ancora di pugno.
Altro cambio nel Pescara. Al 26’ entra Biarnason, esce Nielsen. Gli abruzzesi ci provano con qualche conclusione, troppo pretenziosa, di Quintero dai 30 metri. Fa girare palla bene, l’Udinese, il Pescara non riesce a trovare le giuste contromisure. A sinistra si distende l’Udinese, con Armero che, al 29’, trova Di Natale che non sfrutta al meglio l’assist. Palla lunga e occasione sfumata. Al 32’ entra Willians ed esce Maicosuel tra gli applausi, i tifosi friulani sembrano avergli perdonato quel cucchiaio di troppo, che costò all’Udinese l’entrata nell’Europa che conta. Il gol odierno sembra aver spazzato via i vecchi rancori. Altro cambio per i friulani: esce Pereyra, causa infortunio, ed entra Coda. Nei minuti finali non succede nulla di particolarmente eclatante, l’Udinese, padrona del campo, amministra il gioco. Gli avversari, nonostante i cambi effettuati, non riescono ad esprimersi al meglio sul campo. Il Pescara ci prova con Caprari, in chiusura di tempo, pallone respinto da Brkic. Pressione finale degli abruzzesi, alla ricerca del pareggio. La partita finisce 1-0, in favore dei friulani. Vittoria importante per l’Udinese, mentre il Pescara trova la sua quinta sconfitta in questo avvio di stagione.
Udinese (3-5-1-1): Brkic; Benatia, Danilo, Domizzi; Pereyra, Allan, Pinzi, Lazzari, Armero; Maicosuel; Di Natale
A disp.: Padelli, Pawlowski, Angella, Coda, Gabriel Silva, Willians, Badu, Heurteaux, Faraoni, Barreto, Fabbrini, Ranegie. All.: Guidolin
Pescara (4-3-1-2): Perin; Balzano, Romagnoli, Bocchetti, Modesto; Nielsen, Blasi, Cascione; Quintero; Weiss, Jonathas. A disp.: Pelizzoli, Capuano, Zanon, Cosic, Brugman, Caprari, Soddimo, Bjarnason, Celik, Abbruscato, Vukusic. All.: Stroppa.