Una Juventus stanca si fa bloccare dal Cagliari: 1-1 allo Juventus Stadium

Ennesimo pareggio per la Juventus di Conte, andata a sbattere contro il muro del Cagliari in una gara dominata per lunghi tratti, ma nella quale la compagine sarda non ha rinunciato a giocare rendendosi pericoloso con veloci ripartenze guidate da Ibarbo e Cossu. I bianconeri rimangono in testa con un punto di vantaggio sul Milan, che giocherà però questa sera il derby con l’Inter. Da segnalare il debutto in bianconero di Borriello, entrato a 10′ circa dalla fine.

LA PARTITA
Conte schiera la Juventus con la formazione tipo, con la sola novità di De Ceglie sul lato esterno sinistro difensivo al posto dello squalificato Chiellini. Ballardini risponde con la coppia d’attacco formata da Larrivey ed Ibarbo, con Cossu a supporto.

Le squadre si studiano nei primi minuti ed il Cagliari prova ad asfissiare il gioco bianconero dai primi istanti: ma l’unico risultato che ottengono è che alla prima azione la Juventus passa in vantaggio. E’ il 7′ quando con un affondo corale tutto di prima Matri serve Lichtsteiner che trova al centro Vucinic: tocco semplice del montenegrino a porta sguarnita ed è 1-0. Il Cagliari accusa il colpo ed al 13′ quasi subisce il raddoppio: Matri ruba palla sulla trequarti e calcia, ma il tiro dell’attaccante bianconero esce di poco. Il Cagliari prova una timida reazione, ma gli errori banali dei giocatori sardi consentono alla Juve di recuperare facilmente palla ed a renderi ulteriormente pericolosa, prima con un servizio di Vucinic per Matri, ma Canini interviene, poi con una discesa di De Ceglie il cui cross è preda di Agazzi. Al 21′ la prima occasione pericolosa del Cagliari: da azione da calcio d’angolo Astori spreca calciando fuori da buon posizione. Al 24′ passaggio in profondità per Vidal che solo davanti ad Agazzi viene però anticipato: la palla termina in angolo.
La Juventus continua a controllare comodamente la partita, rendendosi pericolosa con delle accelerazioni improvvise. Al 30′ però il Cagliari reclama un rigore: punizione dalla trequarti di Cossu, torre in area di Larrivey e palla che sbatte sul braccio largo di Bonucci, terminando tra le braccia di Buffon: il rigore poteva starci. Subito dopo ci prova Ibarbo, ma la difesa bianconera chiude con il solito Barzagli e spazza via. I rossoblu sembrano essersi svegliati e cominciano a mettere in difficoltà una Juventus che appare meno lucida, cionondimeno sono i bianconeri ad essere pericoloso al 38′ con un colpo di testa di Pepe su cross di Vucinic: la punta esterna della Juve non schiaccia con la dovuta forza ed Agazzi fa sua la palla. Al minuto 41 contropiede di Matri che viene però ottimamente chiuso da Canini. Prima della chiusura del tempo ennesime proteste cagliaritane: su tiro di Cossu la palla sbatte sul braccio di Pirlo e termina in angolo. Il regista bianconero aveva però le braccia attaccate al corpo e l’arbitro, Guida, non sente ragioni.
Primi 45′ che hanno visto un Cagliari in versione diesel: lento ed impacciato nella prima mezz’ora del match, nella quale la Juventus ha letteralmente dominato, per poi uscire fuori alla lunga e mettere in difficoltà i padroni di casa. Le squadre entrano comunque negli spogliatoi con la Juve avanti 1-0 grazie a Vucinic.

Nella ripresa la Juventus sembra esser rimasta con la testa negli spogliatoi, tant’è che incassa subito il gol del pareggio: iniziativa di Ibarbo che salta Bonucci e serve Larrivey, che viene però anticipato, sulla palla vagante arriva di gran carriera Cossu che con un gran sinistro batte l’incolpevole Buffon. Due minuti dopo ennesima sgroppata di Ibarbo, ma il suo cross non trova nessun compagno pronto alla deviazione. La Juve alla fine si sveglia e reagisce, con Pirlo che si erge a leader in cabina di regia: un suo lancio per Vucinic mette in condizione il montenegrino di scambiare con Marchisio, ma il triangolo non si chiude. Poco dopo è Vidal a rendersi pericoloso con un colpo di testa che termina alto, poi, con Dessena a terra, si fa anticipare da Canini.
Al 22′ prima sostituzione del match: esce Pepe entra Alex Del Piero. Il capitano bianconero appare subito propositivo, seppur spesso impreciso. Al 26′ Ballardini toglie Larrivey per inserire Ariaudo, coprendosi ulteriormente. Risponde Conte mettendo dentro a sorpresa Krasic per Matri, schierando Del Piero punta centrale, con il serbo e Vucinic sugli esterni. Fase centrale caratterizzata da zero azioni e dai cambi degli allenatori: Ballardini inserisce infatti il velocissimo El Kabir al posto di Cossu. Al minuto 31 si vede finalmente un tiro verso lo specchio della porta: ci prova De Ceglie, che prende però in pieno Del Piero. Al 35′ cross da punizione di pirlo che trova Del Piero libero in area, colpo di testa del numero 10 bianconero troppo centrale e parata di Agazzi. Minuto 36: esce Vucinic e debutta con la maglia bianconera Marco Borriello. Il Cagliari è ormai chiuso nella propria metà campo, provando a pungere in contropiede, ma la Juventus, guidata da un incredibile Pirlo, non da respiro ai rossoblu. Guida concede 5 minuti di recupero nei quali la Juve si rende pericolosissima negli ultimi due: al 49′ Krasic sfrutta un errore madornale di Ariaudo ma calcia incredibilmente fuori, mentre al 50′ è Vidal che in tuffo di testa spedisce al lato di poco.

Il risultato quindi non cambierà più e la Juventus, pur rimanendo imbattuta, incappa nell’ennesimo pareggio. Va dato merito però al Cagliari di aver comunque tentato di giocare la propria partita contro una squadra nettamente più forte, che ha chiuso i rossoblu nella propria metà campo per buona parte del match. Nei bianconeri sugli scudi, come al solito, Barzagli e Pirlo, mentre nel Cagliari la palma del migliore va a Cossu, non solo per il gol.

IL TABELLINO
JUVENTUS-CAGLIARI 1-1

Juventus (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, De Ceglie; Vidal, Pirlo, Marchisio; Pepe (18′ st Del Piero), Matri (26′ st Krasic), Vucinic (37′ st Borriello). A disp.: Storari, Sorensen, Marrone, Estigarribia. All.: Conte.

Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Canini, Astori, Agostini; Dessena, Nainggolan, Ekdal; Cossu (29′ st El Kabir); Larrivey (26′ st Ariaudo), Ibarbo. A disp.: Avramov, Gozzi, Conti, Ceppelini, Thiago Ribeiro. All.: Ballardini.

Arbitro: Guida
Marcatori: 7′ Vucinic (J), 3′ st Cossu (C)
Ammoniti: Cossu (C), Matri (J), Barzagli (J), Dessena (C)