Verso Lazio-Genoa, probabili formazioni

Questa sera all’Olimpico, si disputerà il secondo dei due posticipi del ventiduesimo turno di campionato che chiuderanno la giornata corrente (salvo considerare il recupero Parma-Chievo di mercoledì alle ore 18). Di fronte, due squadre che fin’ora hanno ben figurato, anche se entrambe recentemente si sono inceppate: la Lazio reduce da una clamorosa sconfitta a Cesena, mentre il Genoa manca la vittoria addirittura da sette giornate (Genoa-Milan 1-0).

Fonte: Cagliaricalcio.net
Fonte: Cagliaricalcio.net

I padroni di casa recuperano finalmente alcune pedine fondamentali dello scacchiere di Pioli: Innanzitutto De Vrij, a cui finalmente la fascite plantare da tregua e, salvo sorprese dell’ultimo secondo, giocherà al centro della difesa con Mauricio e Basta e Radu nelle rispettive corsie. Appunto Radu: ha smaltito l’influenza e non ci sono dubbi sul suo impiego. Si rivede anche Braaffheid, che però, appena recuperato, non sarà convocato.

I maggiori dubbi di Pioli riguardano il centrocampo: torna Felipe Anderson dopo tre settimane di stop. Il giocatore, che ha recuperato in tempi record, si sta allenando benissimo e non è da escludere un suo impiego dal primo minuto. Pioli è orientato a schierare il solito 4-3-3 e non il 4-2-3-1 sperimentato con comunque discreti risultati nel derby, sia per mancanza di uomini (Djordjevic k.o), per la non eccellente freschezza di alcuni suoi uomini (Felipe Anderson), sia per la maggiore adattabilità dei giocatori attualmente a disposizione. Intoccabile Candreva nel ruolo di esterno alto, Mauri è il giocatore che ne fare le spese se Anderson giocasse dal primo minuto; lo stesso potrebbe venire impiegato nella linea di centrocampo con Biglia e Parolo, oppure semplicemente fare staffetta con il brasiliano. In questo secondo caso, a completare il terzetto a centrocampo sarebbe uno tra Cataldi e Onazi. Il capitano della primavera dell’anno scorso, pupillo di Pioli, garantisce maggiore qualità, il secondo sarebbe utile per dinamismo e fisicità. Cataldi ha disputato le ultime due da titolare ed è favorito per l’ultima casella rimasta, ma la prestazione opaca complessiva della squadra potrebbe portare Pioli a cambiate qualcosa considerando l’assenza di un giocatore a lui più congeniale, ossia Senan Lulic, che mancherà ancora per almeno un mese.

La compagine di Gasperini ha un solo piccolo dubbio: chi far giocare come attaccante di riferimento. Come a ogni sessione di mercato, la squadra rossoblù e stata ampiamente rimaneggiata tra arrivi e partenze e la sensazione è che le alternative del Gasp si siano ridotte all’osso. Se si aggiungono gli infortuni di Marchese, Tino Costa e Antonini, la formazioni è presto fatta: Perin tra i pali, difesa a 3 composta da Roncaglia, De Maio e Izzo che sostituisce lo squalificato Burdisso. A centrocampo Bertolacci e Rincon, con Ederson e Kucka come tornanti. Curioso come raramente il giocatore slovacco riesca a trovare spazio nell’undici titolare solo in ruoli di “adattamento” sulle fasce. Il trio offensivo sarà composto da Iago Falque e Perotti, mentre al centro dell’attacco ci sarà ancora Niang, che ha ben figurato contro la Fiorentina in un ruolo che sta imparando. Panchina per Pavoletti e Borriello.

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