Bari, sgambetto alla capolista Sassuolo (1-2)
Sassuolo e Bari due squadre che si presentano all’inizio del match con motivazioni diverse. La capolista solitaria Sassuolo vuole continuare a stupire e a “navigare” sull’onda dell’entusiasmo che domina incontrastato. Il Bari cerca l’impresa per dare una scossa, una sterzata a questo avvio di campionato per nulla esaltante.
La novità in casa biancorossa è l’inserimento dal primo minuto del barese Nicola Bellomo, classe 91’, al posto dell’infortunato Bogliacino. Dall’altra parte grande rammarico per la squadra neroverde che è costretta a perdere, pochi minuti prima dell’inizio della gara una pedina in difesa: Terranova accusa un risentimento muscolare e quindi costretto a dar forfait.
Le due azioni clamorosamente non concretizzate nel primo tempo sono di marcatura neroverde: al 4’ minuto la difesa biancorossa “pasticcia”, Marchi solo contro il portiere, salta Lamanna cadendo giù in area di rigore. Il Sassuolo reclama il calcio di rigore ma l’arbitro ritiene l’azione regolare, tra i fischi del pubblico di casa. Al 19’ è ancora Marchi a trovarsi solo contro Lamanna ma il portiere barese è attento a chiudere lo specchio della porta e a “blindare” il risultato.
Al 30’ è Rivas, tra i biancorossi, a rendersi pericoloso: tiro potente da fuori area ribattuto da Pomini che devia in corner. Con il punteggio fermo sullo 0-0 si chiude il sipario sul primo tempo senza nessun’altra azione clamorosa da registrare.
Il secondo tempo, sin dai primi minuti appare più esaltante. Al 48’ è Valeri ad andare vicinissimo al gol, colpo di testa del giocatore neroverde e palla di poco a lato della porta difesa da Lamanna. Al 55’ cambio tra le fila dei galletti: dentro Marotta al posto di un “anonimo” De Paula. Pochi minuti dopo si consuma l’azione che porterà la squadra pugliese al vantaggio: al minuto 58’ Rivas, in mischia, calcia e “gonfia la rete”. Il gol però viene annullato dal direttore di gara a causa di un precedente tocco di mano di Masucci in area. Ammonizione per il giocatore del Sassuolo e rigore fischiato a favore dei galletti. Marotta si presenta dal dischetto, tiro potente e vantaggio della squadra ospite, 0-1.
Dopo solo due minuti però, il Sassuolo riequilibra il match, riagguantando meritatamente il pareggio: il neo-entrato Boakye (subentrato al posto di Marchi), insacca di testa su cross dalla sinistra di Longhi. Distratta la difesa biancorossa e il giocatore neroverde confeziona l’1-1 al minuto 62’.
Al 65’ espulsione per l’allenatore del Sassuolo Pea per proteste, a causa di una presunta gomitata di Dos Santos ai danni di Masucci, non “sanzionata”dall’arbitro.
Al 76’ è il Bari a proporsi in avanti, Forestieri entra in area e viene “messo giù” da Rea. Per l’arbitro Gallione è calcio di rigore, su proteste veementi da parte dei giocatori in maglia neroverde. Marotta ancora una volta dal dischetto non fallisce. E’ 1-2 e i galletti si riportano in vantaggio.
Nei minuti finali il nervosismo in campo regna sovrano. Al 91’ il Bari resta in dieci uomini a causa dell’espulsione di Fernando Forestieri (doppia ammonizione) e dopo soli due minuti (93’) la squadra pugliese, con Garofalo, fallisce clamorosamente il gol dell’1-3.
Al 95’ contrasto tra Crescenzi e Boakye che cade in area, reclamando il calcio di rigore. Per l’arbitro è tutto regolare e tra le proteste “incandescenti” della squadra di casa, decreta il finale di gara.