Bari: vittoria all’ultimo respiro. Al San Nicola nel finale, i galletti sconfiggono la Reggina 2-1
All’ora di pranzo va in scena il posticipo della 30. ma giornata di campionato, quello tra Bari e Reggina. La sfida vede contrapporsi da una parte il Bari volenteroso di riscattarsi sul campo dopo l’ulteriore penalizzazione di due punti inflitta in settimana. La Reggina con i suoi 43 punti al referto mirerà a fare bottino pieno, essendo in piena corsa play-off.
San Nicola ancora più “deserto” del solito: la tifoseria organizzata ha infatti deciso di non entrare “in campo”, rimanendo fuori dallo stadio, per solidarietà e per protesta a causa dei provvedimenti presi per la tessera del tifoso nei confronto dei tifosi amaranto, gemellati storicamente con i tifosi biancorossi.
Il primo tempo si apre con la reazione aggressiva del Bari. La prima azione insidiosa dei padroni di casa è da registrarsi al 9’minuto: cross di Bogliacino che pesca perfettamente Dos Santos. Il portiere della Reggina è però attento e respinge efficacemente il tentativo di marca biancorossa. Al 10’minuto è ancora il Bari a rendersi pericoloso: la ghiotta occasione per portarsi in vantaggio è prima affidata a Borhese e poi a De Falco, ma entrambi a pochi passi dalla porta difesa da Zandrini non riescono ad insaccare a rete.
Al 21’ minuto un errore disastroso di Borghese in difesa, consegna a Ragusa la clamorosa occasione per portare in vantaggio la squadra allenata da mister Gregucci. La difesa biancorossa riesce però, a neutralizzare efficacemente il tentativo granata.
Al 35’ minuto il tiro insidioso di Barillà si perde di poco a lato dalla porta difesa da Lamanna. Ma dopo due minuti il Bari si porta in vantaggio: cross di Bogliacino che vede in area De Falco. Il centrocampista biancorosso, al volo e che un potente sinistro, spiazza l’ormai battuto Zandrini.
Il finale di primo tempo si conclude con la splendida rovesciata di Viola che però trova un attento Lamanna che intercetta ed annienta il tentativo dell’attaccante granata. Termina il primo tempo con il Bari avanti nel parziale per 1-0.
Il secondo tempo mette in mostra la reazione degli ospiti, contro un Bari che sembra quasi spento e provato dalla stanchezza. Lamanna al 47’minuto riesce a bloccare il tentativo insidioso di Armellino, su invito di Viola. Viola è il più attivo tra i granata e proprio dalle sue “gesta” che arriva il gol del pareggio per la Reggina: l’attaccante entra in area, guarda attentamente in mezzo, pescando l’ottimo inserimento di Armellino, che non deve far altro che spingere il pallone in rete. È 1-1. Il Bari dopo aver subito il pareggio prova a scuotersi: al 70’minuto al cross di Kutuzov “risponde presente” De Falco, ma il suo tiro debole è facilmente intercettato da Zandrini. L’azione clamorosamente fallita è di marca granata: al 75’minuto il neo-entrato Ceravolo (al posto di Viola) serve perfettamente Armellino. Il centrocampista granata non inquadra però lo specchio della porta e il suo tiro insidioso si perde fuori dalla porta difesa da Lamanna.
Sembra ormai che la partita sia finita, con un sostanziale equilibrio tra le due squadre che “regna” in campo. Ma è proprio nel finale che il Bari colpisce e affonda l’avversario: all’88’minuto Garofalo semina il panico tra la retroguardia amaranto, serve perfettamente Bogliacino, che di testa chiama l’estremo difensore della Reggina a fare un grande intervento. Sulla ribattuta però c’è Stoian, che a pochi passi dalla rete, confeziona e sigla il gol del vantaggio biancorosso.
La Reggina è ancora viva e al 91’minuto è lo splendido intervento di Lamanna a negare la possibilità a Cosenza e agli amaranto di recuperare le sorti del match.
La partita così termina con il successo della squadra pugliese che giunge a quota 41 punti in classifica, scacciando, con la vittoria sul campo, i pensieri negativi che stanno attanagliando la società e la piazza di Bari. La Reggina, invece, restando ferma a quota 43 punti in classifica, ha perso l’occasione di rilanciarsi verso i piani alti della classifica.