Il Brescia espugna Como, decide un inserimento di Bertagnoli

In tribuna presente Titi Henry, nuovo azionista del Como

Pallone Serie B - Fonte immagine: Pottercomunèło, Wikipedia
Pallone Serie B – Fonte immagine: Pottercomunèło, Wikipedia

Il Brescia vince sul campo di un Como circondato da grande entusiasmo per via di una campagna acquisti scoppiettante e contraddistinta da nomi top. A gioire, almeno questa sera, sono però i circa 500 tifosi delle Rondinelli presenti nel settore ospiti del Sinigaglia, che trovano i primi punti esterni della stagione e si proiettano a quota 6, immediatamente alle spalle del tandem di testa formato da Ascoli e Genoa.

Decisivo il gol di Bertagnoli al 45′, l’unico dell’intero match, peraltro durato più a lungo del solito per via di un’interruzione di circa dieci minuti dovuto a disagi dell’impianto elettrico dello stadio, rimasto sostanzialmente al buio totale per qualche secondo attorno al 33′ del primo tempo e poi via via riilluminato in condizioni di normale efficacia. A accendere l’attenzione sul match anche la presenza in tribuna di Thierry Henry, nuovo azionista del club di casa e presentato alla stampa stamani.

LA GARA  Il tutto a fare da contorno a una partita interessante, condita da ben 3 legni (2 per i lariani e uno per le Rondinelle) e segnata in maniera decisiva dall’esplosione del play del Como Arrigoni, autore di una doppia ingenuità abbastanza grossa tra il 41′ e il 43′: due tackle a metà campo che hanno sostanzialmente costretto l’arbitro Miele di Nola a decretarlo fuori dalla contesa.

La volontà degli uomini di Gattuso, oggi sostituto in panchina dal vice Guidetti, non è mancata, con la pericolosità di Scaglia e compagni evidente soprattutto quando la palla era buttata in mezzo a cercare colpi di testa o spizzate dell’ariete Cerri. Non è bastato, però, a portare a casa punti, con i sogni in questione infrantisi soprattutto sui pali colpiti dallo stesso ex Parma nel primo tempo e dal subentrato Kerrigan nella ripresa. Un po’ di preoccupazione in casa Brescia, ad ogni modo, c’è: il leader difensivo Cistana, un paio di anni fa selezionato anche dal ct Mancini in Nazionale, rischia uno stop importante a causa di una dolorosissima frattura costale, che lo ha costretto ad uscire in conclusione della prima frazione di gioco.

 

 

 

 

 

 

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