Serie Bwin: Il Verona sbatte sul muro del Varese e fa 1-1. Il Varese è la prima finalista

È il Varese la prima finalista dei Playoffs 2011/12 della serie Bwin.
I ragazzi di Rolando Maran, dopo la brillante vittoria ottenuta all’andata tra le mura amiche, riescono a tenere botta anche in trasferta e a non crollare sotto i colpi di un Verona che, nell’arco di questi centottanta minuti, ha dimostrato a pieno tutti i suoi limiti.

Dopo il minuto di silenzio, il match parte subito forte e, come era prevedibile, a condurre le danze sono i padroni di casa, desiderosi sin da subito di recuperare il doppio svantaggio dell’andata; un nuovo 2-0, stavolta a loro favore, li vedrebbe avvantaggiati nel passaggio del turno grazie alla migliore posizione guadagnata in classifica.
Il primo quarto d’ora è completamente di marca gialloblu; prima Gomez e poi Hallfredsson sono pericolosi, poi anche Jorginho e Ferrari, che protesta anche per un rigore non dato, a suo giudizio, si uniscono alla festa.
L’assedio veronese si compie, puntuale, al 20′: sul calcio di punizione di Hallfredsson, è Tachtsidis a svettare più in alto di tutti e a portare i suoi in vantaggio, piazzandola nell’angolino, li dove il portiere non può nulla.

Il gol del Verona, però, smuove gli ospiti; incassato il gol dell’1-0, il Varese reagisce e, nei successivi venti minuti, replica forte a quanto fatto dagli avversari.
Due volte Nadarevic e una Granoche sbagliano il possibile gol del pareggio, esaltando la figura di un Rafael che, tra i pali, sembra non voler concedere proprio nulla agli avversari.
Quando Kurtic sfiora il gol da punizione, l’arbitro fischia la fine della prima metà di gara.

Al rientro, la partita è bellissima, con i padroni di casa che cercano di chiuderla e gli ospiti che puntano al pareggio.
In rapida sequenza, Nadarevic, Hallfredsson, Maietta e De Luca potrebbero mettere la loro firma personale sul match, ma le difese sembrano sempre avere la meglio.
La sbavatura, però, arriva puntuale, e quando meno te l’aspetti è, ancora come all’andata, Terlizzi, un difensore, a risultare decisivo; al minuto settantasette, sugli sviluppi di un corner, è lui a prendere l’ascensore e a siglare il pareggio, restituendo al greco del Verona quanto fatto nel primo tempo.
Il pareggio spezza le gambe ai padroni di casa; gli ospiti potrebbero addirittura raddoppiare ma l’1-2 sembrerebbe troppo esagerato.

Dopo 3′ di recupero, l’arbitro manda tutti negli spogliatoi; il sogno del Varese continua, in attesa dell’altra finalista.
I tifosi del Verona ringraziano i loro beniamini per un campionando giocato sempre al massimo delle loro possibilità, ed onorato fino alla fine, quando un pò di paura e un pò di sfortuna hanno spezzato il sogno.