Padova, ascolta Serena: “Non era la vera squadra quella di sabato”

Il Padova esce sconfitto, sul proprio campo, dal Bari. 1-2 al triplice fischio. Galletti salvi e proiettati in ottica play off. I veneti affossano nelle ultime posizioni e dovranno dare battaglia per salvarsi. 4 punti la distanza che li separa dal Cittadella e dall’ultima posizione utile per rimanere aggrappati alla Serie B.

A parlare della sconfitta e dello scarso impegno nell’ultima gara è l’allenatore Serena. Il sue dichiarazioni sono state portate dal sito ufficiale del club: “Era una partita che non dovevamo assolutamente perdere, e invece… Quello di sabato non è il vero Padova, e dobbiamo ritrovarlo per le prossime ultime sei gare! I miei errori? Li tengo all’interno dello spogliatoio, non volevo neanche venire in sala stampa dopo la partita da quanta era la delusione. Io ammainare la bandiera? No, sono solo deluso. E ci credo! Il Bari mi ha impressionato. Vinicius in panchina? Volevo mettere in campo gli unici due terzini di ruolo. Moretti e Ceccarelli contestati sabato? Ci sta dopo una simile prestazione corale. La Camera? Non gioca molto a causa del cambio di modulo, io ho massima fiducia in lui. Reggina-Cittadella? Non me ne frega assolutamente niente, credo ci siano degli organi preposti che possano e debbano pensarci, noi abbiamo altro a cui pensare. Iori? Il dolore c’è ed è evidente, va valutato di giorno in giorno. Prepareremo al meglio la sfida contro il Crotone e potremo contare su un giocatore come Melchiorri che ha una gamba diversa rispetto agli altri là davanti e sa dare profondità quindi avrò una soluzione in più. Penso che nessuno di noi si aspettasse un Crotone in lotta per la promozione diretta, ma gioca un calcio spumeggiante ed è una squadra molto tecnica con giovani davvero interessanti. Ma non partiamo già battuti“.