Salernitana, caso Sciaudone: riscatto o cessione?

L’avevamo lasciato nel mercato di gennaio, con la gestione Torrente che non proseguiva nei migliori dei modi.

Pallone Serie B
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Via allo Spezia, con prestito con diritto di riscatto, mentre la Salernitana proseguiva verso la sua retta via, quella della salvezza, anche se arrivata dopo varie delusioni. Sono passati 5 mesi e forse è l’ora di riparlarne: lui è Daniele Sciaudone, 28 anni, centrocampista, attualmente allo Spezia. Arrivato a Salerno il 6 agosto scorso, il giocatore di origine bergamasca fu lanciato da Torrente che lo aveva già provato e pregustato nel Bari nella stagione 2013/14. C’è da dire che la prima frazione del campionato non andò nei migliori dei modi, infatti le proteste arrivarono anche per lui. Forse era l’ambiente o l’approccio con il modulo di gioco, questo non si sa, ma Daniele non si esprimeva al meglio. Collezionò 16 presenze e 0 reti, con prestazioni inferiori alle aspettative, soprattutto del pubblico granata, che dopo un pò incominciò a mormorare. La squadra produceva poco e bisognava riparare il tutto (com’è stato poi fatto), nel girone di ritorno con un mercato discreto. Vista la sua poca lucidità, l’ex Bari venne ceduto in prestito allo Spezia. Dopo neanche 4 giorni, al Picco si affrontarono proprio Spezia e Salernitana, con il risultato di 3-1 a favore dei padroni di casa e tra l’altro il terzo gol fu siglato proprio da Sciaudone. Da lì incominciarono vari punti interrogativi: e se il problema non fosse Sciaudone? Questo non si sa. Il centrocampista confezionò 18 presenze e 3 reti con la maglia bianconera, sfornando prestazioni buone e arrivando anche ai play-off (eliminato poi dal Trapani). Di tempo n’è passato e bisognerà decidere cosa farne: monetizzare una cessione a titolo definitivo o riconfermarlo per fargli riscattare il pessimo girone d’andata? Il patron Lotito analizzerà per bene la situazione, visto che siamo ancora all’inizio del mercato, ma, da com’è stato chiesto dai tifosi, bisognerà rinforzare la rosa per aspirare al meglio per il prossimo campionato. Sarà però decisivo il parere del nuovo allenatore Simone Inzaghi che, a meno di clamorosi cambiamenti nelle ultime ore, dovrà vestire granata a partire già da martedì, con un contratto biennale.

Flavio Ponissi

Flavio Ponissi

Sicignano Degli Alburni-Salerno. Aspirante giornalista sportivo. Amante del calcio, quello vero.

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