Serie B, Catania-Trapani 4-1: è show rosso azzurro nel derby siciliano

Goal e spettacolo nel derby siciliano di Serie B tra Catania e Trapani vinto dagli uomini di Marcolin in rimonta per 4-1.

Catania-Bari- Fonte: Federica Susini (Soccermagazine.it)
Catania-Bari- Fonte: Federica Susini (Soccermagazine.it)

In casa Catania Marcolin scioglie l’unico dubbio della vigilia mandando in campo sia Rosina che Castro nel 4-3-1-2 disegnato dal tecnico rossoblu: il primo si posiziona come mezz’ala nel centrocampo, con Coppola ed Escalante lasciati in panchina, e l’argentino a supporto della coppia Maniero-Calaiò.

Modulo speculare per il Trapani con Cosmi che lancia in campo la formazione ampiamente anticipata in settimana, eccezion fatta per Lo Bue lasciato in panchina in favore di Daì. In avanti ci sarà Falco a sostegno dell’attacco composto da Abate-Malele.

I primi minuti di gioco sono di studio per le due squadre che pensano più a difendersi che ad attaccare tanto che le occasioni nei primi 10 minuti latitano. All’11° minuto, però, l’episodio che cambia l’incontro: cross dalla destra di Scozzarella che Rinaudo colpisce con un braccio dentro l’area, è calcio di rigore per il Trapani. Dal dischetto si presenta il capitano Christian Terlizzi che non sbaglia: è 1-0 per la squadra di Serse Cosmi. Il goal degli ospiti è una sveglia per il Catania che al 17° minuto trova la prima occasione con Castro che in velocità entra in area, con una finta manda a vuoto Pagliarulo e poi tenta la conclusione che però va di poco sopra la traversa. La squadra di Marcolin prova a spingere alla ricerca del pareggio e le opportunità arrivano entrambe dalla fascia destra con Del Prete che prima prova un destro che finisce sull’esterno della rete e poi, da stessa posizione, tenta un potente rasoterra sul secondo palo che viene solo accarezzato. Il Trapani si difende in maniera ordinata per cercare di ripartire in contropiede ed al 38° minuto c’è una grande occasione con Barillà che prova un mancino dai 20 metri che Gillet riesce a deviare in calcio d’angolo: sugli sviluppi del corner i granata segnano con Malele ma l’attaccante di proprietà era in off side. Al 43° minuto il Catania ha una doppia occasione per agguantare il pari ma sale in cattedra il portiere del Trapani Gomis: infatti, prima Scozzarella perde un pallone che Maniero da pochi metri calcia sull’estremo difensore granata che sugli sviluppi della stessa azione salva su un colpo di testa di Calaiò.

Nella ripresa c’è solo il Catania in campo.  Al 49° minuto arriva il goal del pari del Catania con Schiavi: calcio di punizione dal limite sinistro dell’area di Rosina, palla dentro verso Schiavi che tocca al volo con il piatto destro e batte Gomis da pochi passi trovando la prima rete stagionale. Il goal dei rossoazzurri fa esplodere di gioia i tifosi etnei ed al 51° minuto la squadra di Marcolin completa la rimonta con lo sfortunato autogoal di Terlizzi: tocco sotto di Maniero che Gomis devia ma verso il difensore granata che insacca nella porta sbagliata. Cosmi è una furia ed al 61° minuto la situazione per il Trapani si complica: Ciariamitaro, già ammonito, stende Rosina e per l’arbitro Gavillucci è espulsione. È superiorità numerica per i padroni di casa e dopo appena un minuto il Catania cala il tris con Castro che, servito da Calaio, calcia di interno destro e batte Gomis. Per il Trapani è notte fonda anche se Cosmi manda in campo Aramu alla ricerca di un goal che riapra l’incontro ma il Catania riesce a gestire bene il vantaggio non correndo alcun pericolo ed anzi a sfiorare il poker al 83° minuto ancora con Castro che prova un destro a giro che Gomis riesce a deviare in corner con un grande intervento. La partita sembra avviarsi sul 3-1 ma nel finale il Catania cala il poker con Schiavi che è bravo a respingere in rete il pallone che precedentemente si era infranto sulla traversa su un missile di Del Prete.

Finisce 4-1 al Massimino con il Catania che trova la terza vittoria consecutiva lasciando la zona retrocessione salendo a quota 41 punti e prendendo una boccata d’ossigeno. Per il Trapani, invece, si conferma un tabù il campo del Massimino visto che i granata non hanno mai vinto alle pendici dell’Etna: per la squadra di Cosmi, i punti in classifica restano 42 con il rimorso di aver perso un derby dopo essere andato in vantaggio.

CATANIA-TRAPANI 4-1
MARCATORI: 11′ Terlizzi (rig) (T), 52′ Schiavi (C), 55′ aut. Terlizzi (C), 66′ Castro (C), 91′ Schiavi (C)

CATANIA (4-3-1-2): Gillet; Del Prete, Schiavi, Ceccarelli, Mazzotta; Sciaudone (79′ Escalante), Rinaudo, Rosina; Castro; Maniero, Calaiò (80′ Chaprek). All. Marcolin

TRAPANI (4-3-1-2): Gomis; Perticone (84′ Lo Bue), Pagliarulo, Terlizzi, Dai; Scozzarella, Ciaramitaro, Barillà (68′ Aramu); Falco; Abate (47′ Basso), Malele. All. Cosmi

ARBITRO: Claudio Gavillucci di Latina
AMMONITI: Mazzotta (C), Malele (T), Chrapek (C)
ESPULSI: Ciaramitaro (T) per doppia ammonizione

MIGLIORE IN CAMPO: Tra le file del Catania è ancora una volta Lucas Castro a giocare un’ottima partita. El “Pata” segna il secondo goal consecutivo e trascina i rossoazzurri con le sue giocate che risultano fondamentali.

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