Serie B: il Latina supera il Cittadella grazie a Jonathas

Dal nostro inviato a Latina – Al Francioni Latina e Cittadella si affrontano per la 25esima giornata del campionato di Serie B.

Fonte: Simone Gamberini
Fonte: Simone Gamberini

I pontini arrivano alla gara di oggi ancora imbattuti nel 2014 e cercano tre punti per rimanere agganciati al treno play-off. Breda sceglie il 3-5-2 come modulo confermando la coppia JonathasMichele Paolucci davanti e lancia Viviani dal primo minuto che di fatto esordisce con la maglia del Latina davanti al suo pubblico.

Il Cittadella invece vive tutt’altro momento di forma ed è reduce da ben 4 sconfitte consecutive nonostante il buon calcio espresso. Foscarini opta per un 4-3-3 con Jiday preferito a Busellato a centrocampo per sfruttare gli inserimenti e con Perez centravanti a sostituire gli assenti Djuric e Coralli.

La gara comincia con il Latina in grande spolvero che trova subito il gol grazie ad una deviazione aerea di Cottafava ma l’assistente dell’arbitro alza la bandierina segnalando un giustissimo fuorigioco. Il furore dei padroni di casa dura ben poco e con il passare dei minuti si vede un buon Cittadella tenere il pallino del gioco. Il centrocampo veneto regge bene e l’esperienza di Andrea Paolucci e Di Donato permette alla squadra di giocare spesso nella metà campo avversaria. Tuttavia dopo 18’ è il Latina a sbloccare la gara: difesa del Cittadella mal disposta e Ristovski trova Jonathas solo in area che da pochi passi fredda l’incolpevole Di Gennaro. Ottavo centro stagionale per il bomber brasiliano che ritrova la via del gol dopo qualche giornata di astinenza.

La reazione dei veneti non fatica ad arrivare ma le poche palle gol create testimoniano la difficoltà della squadra nel trovare il gol che è ormai palese da inizio stagione. L’unico vero lampo è al minuto 26’: cross di Surraco, eccellente interprete della partita, e incornata di Jiday che costringe Iacobucci a deviare in tuffo in angolo. Sugli sviluppi dello stesso angolo svetta in area la testa di Scaglia che colpisce la parte centrale della traversa sfiorando il pari. Nella seconda metà del primo tempo continuano gli attacchi del Cittadella ma eccezion fatta per una punizione di Surraco che esce a lato gli uomini di Foscarini non riescono a graffiare lì davanti. Dall’altra parte il Latina invece cerca il colpo grosso e sfiora il raddoppio grazie ad una conclusione potente dalla distanza di Michele Paolucci che costringe Di Gennaro al miracolo.

Nella ripresa i ritmi calano e ne esce una partita avara di emozioni e gi grandi giocate. Non basta l’ingresso di Donnarumma  al posto di uno spento Piscitella, all’esordio in maglia granata, a cambiare il risultato. L’esterno classe ’90 tuttavia trova buoni spunti e salta spesso l’uomo sulla fascia ma quasi mai le azioni vengono finalizzate al meglio. Di fronte c’è un Latina che guarda ma che sa gestire la situazione conscio del valore dell’1-0 fin lì maturato. Con gli ingressi di Gerbo e Ghezzal la squadra si dispone apparentemente in maniera più offensiva ma è proprio grazie a questi due interpreti che riesce a soffrire di meno il buon palleggio degli avversari.

Nel finale capita una buona palla gol a Leonardo Perez, attaccante in eterna lotta con Cottafava ed Esposito ma mai veramente cattivo sottoporta: il numero 21 granata però sceglie lo stop anziché la conclusione volante e lascia il pallone lì dov’era spegnendo di fatto le speranze dei pochi sostenitori venuti da Cittadella. I minuti di recupero vedono gli uomini di Foscarini provarci in ogni modo sui calci piazzati, arma comunque insidiosa nell’arco dei 90’ ma neanche l’uscita dalla porta di Di Gennaro porta al gol del pari.

La gara si chiude sull’1-0 per il Latina, risultato forse bugiardo ma che premia la tenacia degli uomini di Breda ormai maestri nel saper gestire le gare e portare a casa il risultato. Il Latina volta al sesto posto in classifica a soltanto 4 punti dall’Empoli secondo.

Dall’altra parte un Cittadella ancora sfortunato inceppa nella quinta sconfitta consecutiva e comincia ad avere seriamente paura. Alla squadra si può rimproverare ben poco ma la mancanza di gol in questo campionato è un problema serio e finché non saranno disponibili Djuric e Coralli (massimo un’altra settimana) sarà difficile strappare punti pesanti.

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