Serie B, sorpresa Carpi ma campionato di basso livello

La Serie B 2014/2015 giunge al giro di boa con molte sorprese, alcune come la capolista Carpi positive, altre molto negative.

Fonte: Jessica Fiorini
Fonte: Jessica Fiorini

Già, perchè in molti si attendevano le retrocesse dalla Serie A dello scorso anno, quindi Bologna, Catania e Livorno, si aspettava qualche inserimento come Bari, Pescara e Spezia, e magari qualche sorpresa come Modena e Latina. Invece no: il Carpi al termine del girone di andata è nettamente primo, con ben nove punti di vantaggio sulle insaguitrici, mettendo in mostra molti giocatori interessanti, come il portiere di proprietà del Milan Gabriel, i difensori Gagliolo e Letizia e l’ attaccante Mbakogu; al suo inseguimento l’ altra sorpresa del campionato, il Frosinone, reduce però da un periodo piuttosto negativo nelle ultime settimane, ma reduce dalla vittoria nell’ultimo turno contro il Vicenza, oltre ad un Bologna dall’ andamento troppo incostante ma pronto ad investimenti importanti nel mercato invernale, così come il Livorno, sconfitto nell’ultimo turno dal Pescara. Folto mucchio e pochi punti di differenza tra zona Play Off e zona Play Out: chiudono la zona per la Serie A il Lanciano, che si conferma ad alti livelli come la scorsa stagione e potrebbe ambire con un buon mercato a mantenere la posizione, lo Spezia dei croati, dal rendimento anche molto incostante ma comunque in lotta per una posizione di vertice, oltre all’ Avellino si trovano a pari punti la conferma del Trapani, spesso senza bomber Mancosu, e la sorpresa Pro Vercelli.  A centro classifica il Vicenza, ripescato in extremis dopo la retrocessione dello scorso anno in Lega Pro ed un avvio piuttosto difficile di campionato, il Modena, protagonista di un campionato di basso rilievo dopo il finale di stagione scorsa che sembrava potesse far pensare ad un salto di qualità, ed il Perugia, neopromosso e partito a mille, grazie all’ esperienza di alcuni uomini chiave come Comotto, Giacomazzi e l’ ex romanista Taddei, e le reti dell’ ex Lanciano Falcinelli, ma reduce da una serie piuttosto lunga di risultati negativi. Nel limbo tra zone di vertice e zona Play Out due delusioni di questo campionato, come Pescara, che però nelle ultime giornate sta raccogliendo punti e sembra poter ambire ad un girone di ritorno da quartieri alti, e Bari, oltre alla Ternana. Male e vicino alla zona Play Out anche il Brescia, che però mostra segnali di ripresa dopo la sostituzione in panchina che ha visto l’ esonero di Iaconi e l’ avvento dell’ ex centrocampista croato Javorcic; discreto campionato per l’ altra neopromossa, l’ Entella, che lotta per non retrocedere grazie a giocatori importanti per la categoria come ad esempio Mazzarani. In zona Play Out, oltre al Cittadella, che sembra la principale candidata per la retrocessione, due delusioni: il Latina, lo scorso anno vicinissimo alla promozione nella massima serie, ma soprattutto il Catania, retrocesso proprio dalla Serie A, mantenendo quasi l’ intero organico ed aggiungendo alcuni giocatori interessanti, ma incostante e nervoso e che occupa così le ultime posizioni. In lotta per non retrocedere anche il Varese ed il Crotone, che ad inizio campionato puntava a posizioni di vertice ed invece è risucchiato in terz’ultima posizione in classifica.

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