Segna, difende e continua a creare: la Germania è Campione d’Europa U21

La Germania ribalta il pronostico della maggioranza degli addetti ai lavori e si laurea Campione d’Europa Under 21. La rete di Weiser, esterno ex Bayern ora in forza all’Herta Berlino, regala un’altra grande soddisfazione al movimento calcistico teutonico, che sta vivendo momenti di grande splendore negli ultimi anni.

Che potesse essere la serata della Germania lo si era intuito a fine primo tempo, vista la condizione di vantaggio in cui Arnold e compagni versavano. La Spagna era, in quel momento, parsa in discreta difficoltà al cospetto di un’avversaria organizzata e pienamente in grado di tenere il pallino del match in mano.
Dopo l’intervallo si è visto un maggior attivismo tra le fila spagnole, che hanno fatto segnalare una pressione offensiva di livello nei primi venticinque minuti della ripresa.
In tutto ciò, però, la squadra teutonica ha continuato a creare occasioni da gol pericolose. Indicativo, in questo senso, un salvataggio del difensore classe 1997 Vallejo, bravo a togliere dalla porta la conclusione di Serge Gnabry, da oggi neoacquisto del Bayern.

– La linee non sfondate I cambi di fronte e di ritmo imposti dalla Rojita non hanno quindi avuto felici conseguenze sul punteggio, che è rimasto fermo sull’1-0. La vivacità del gioco spagnolo, infatti, spesso esaltata dall’alto tasso tecnico in dote a Alberto Celades, non ha prodotto occasioni clamorose.
A gioire, alla fine, sono stati i tedeschi. Il tutto nonostante l’assenza di gente del calibro di Werner, Ginter, Brandt e Henrichs (convocati da Loew per la Confederations Cup in Russia), a cui si deve aggiungere l’infortunio del difensore del Leverkusen Tah.
Un traguardo bellissimo per il calcio tedesco, che si va ad aggiungere al Mondiale 2014 e alla semifinale dello scorso Europeo in Francia. E domenica sera, a Mosca, potrebbe arrivare la Confederations Cup in caso di vittoria contro il Cile. Will the show go on?

– Sorride anche l’Italia
Un sorriso, per la vittoria della Germania, sarà arrivato anche in Italia. La nazionale azzurra, infatti, rimane l’unica ad aver conquistato per cinque volte il titolo di categoria (1992, 1994, 1996, 2000, 2004)

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