Milan-Genoa 1-2, le pagelle rossonere: tracollo a porte chiuse

Il Milan completa una settimana da incubo rimediando una sconfitta piuttosto inaspettata per 2-1 in casa con il Genoa. Impossibile non pensare che i problemi interni societari non abbiano avuto ripercussioni sulla prestazione odierna condita anche dalle porte chiuse. Il risultato finale fa male e non fa presagire a nulla di buono per il prosieguo della stagione. Tanti giocatori sottotono, non basta la rete inutile di Ibra. Di seguito le pagelle rossonere:

Milan - Fonte immagine: Maarten Van Damme
Milan – Fonte immagine: Maarten Van Damme

Begovic 5,5: non può granché sui due gol subiti, ma in generale non infonde particolare sicurezza ai compagni come quando nel primo tempo respinge con un bagher la conclusione di Sanabria.

Conti 5: nel primo tempo il Genoa sfonda e bene dalle sue parti. In fase offensiva invece non si vede per nulla (dal ’91 Calabria: S.V.).

Gabbia 5: purtroppo non ripete le prestazioni precedenti. In occasione del primo gol Pandev gli sfila alle spalle e in generale l’esperienza del macedone e il brio di Sanabria gli danno fastidio.

Romagnoli 5,5: è quello che riesce a tenere meglio botta al Sanabria odierno, ma non è comunque perfetto come altre volte. Qualche sincronismo da migliorare con Gabbia.

T. Hernandez 4,5: la peggior partita in rossonero. Troppo leggero nel farsi soffiare palla da Sanabria nell’azione dell’1-0, sbaglia quasi tutti i cross da zone interessanti. Anche sotto l’aspetto fisico perde molti duelli con Biraschi.

Castillejo 5: tanta corsa, ma poca roba concreta. Criscito lo anticipa spesso e volentieri e quando riesce a liberarsi lo spazio per la giocata non è mai sufficientemente precisa o decisiva.

Kessie 6: tra i meno peggio. Fa il suo compitino in mezzo al campo dove recupera palla e la gioca facile. Non si può certo chiedere a lui di inventare qualcosa al limite dell’area.

Bennacer 6: il migliore dei suoi probabilmente. Sempre lucido quando ha la palla tra i piedi che spesso e volentieri si va a prendere in prima persona con delle ottime pressioni alte.

Rebic 5: fatica parecchio ad avere la meglio su Biraschi e non riesce mai a trovare il guizzo vincente oggi. Non può pensarci sempre e solo lui, un passaggio a vuoto ci può stare (dal 56′ R. Leao 5: Pioli lo inserisce sperando di dare una scossa con la sua velocità, invece non dà nulla alla squadra).

Calhanoglu 5,5: pennella per la testa di Ibra che poi gli restituisce il favore, ma lui spara addosso a Perin da ottima posizione. Per il resto non lascia ulteriori tracce di sé prima di cedere il posto a Bonaventura (dal 56′ Bonaventura 6,5: entra bene in partita dove agisce da trequartista. Prova a sorprendere Perin dalla distanza e dalla sua sassata scaturisce il gol di Ibra).

Ibrahimovic 6: resta il punto di riferimento per tutti. Nel primo tempo perde il duello ravvicinato con Perin, mentre nella ripresa non gli lascia scampo. Sbaglia un po’ troppo rispetto ai suoi standard, soprattutto quando incorna male da centro area subito dopo il 2-1.

Pioli 5: brutto e poco corretto prendersela con lui che sta cercando di fare del suo meglio in una situazione paradossale. Fin qui ce l’aveva fatta, ma oggi il suo Milan toppa e incappa in un brutto passo falso. Prestazione deludente a cui non riesce a porre rimedio con qualche soluzione dalla panchina.

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