Milan-Inter 1-1, le pagelle rossonere: Reijnders non basta

Finisce 1-1 il derby della Madonnina in virtù del gol di De Vrij a pareggiare quello siglato da Reijnders. Partita intensa e combattuta, con un Milan che ha badato più a difendere che a offendere. Nei rossoneri bene i due centrali difensivi oltre al solito Reijnders. Di seguito le pagelle degli uomini di Conceicao:

La Curva del Milan
(Curva Sud Milan – foto: Salvatore Suriano)

Maignan 6,5: primo tempo senza grandi patemi, mentre nel secondo compie un paio di parate importante coi piedi. Non può nulla in occasione del gol del pari nerazzurro.

Walker 6: alla prima in rossonero gioca una partita in crescendo. Soprattutto nella ripresa compie un paio di letture interessanti e mette in campo tutta la sua esperienza.

Tomori 7: nei giorni scorsi si è parlato di lui più come possibile partente che altro. Ha deciso lui di rimanere e ha dimostrato quanto può essere utile alla causa rossonera se gioca concentrato per tutti i novanta minuti. Speriamo che la partita di stasera possa rappresentare un punto di nuova partenza per lui.

Pavlovic 7: non sarà bello da vedere, ma è tremendamente efficace e se c’è da fare una partita di battaglia come quella nel secondo tempo uno come lui dice la sua eccome. Thuram e Lautaro sono due avversari insidiosi, ma lui se la cava bene. E’ fortunato in occasione del contatto con Thuram che poteva costargli caro.

T. Hernandez 6,5: finalmente una partita giocata con attenzione e lucidità. Decisivo con la chiusura su Thuram, ma in generale concede molto poco rispetto al solito. E’ lui a guidare la ripartenza che porta al gol del provvisorio 1-0.

Musah 6: come sempre altalenante all’interno della stessa partita, ma alla fine si porta a casa la sua pagnotta (dal 78′ Terracciano: S.V.).

Bennacer 6: torna nel ruolo di play che probabilmente è quello che più gli si addice e fa una buona partita considerando anche i centrocampisti avversari. Bravo a dare il la all’azione che genera il gol di Reijnders (dal 46′ A. Jimenez 6: entra subito a inizio ripresa e lo fa con grande personalità e piglio. Forse avrebbe potuto rinviare un po’ meglio quel pallone che genera il pari nerazzurro).

Reijnders 7: sblocca il match con un grande inserimento e una conclusione più difficile di quel che sembri. Anche nel secondo tempo con tutta la squadra arroccata nella propria metà campo è quello che riesce a ribaltare meglio l’azione con le sue accelerazioni palla al piede.

Pulisic 5,5: un po’ sottotono rispetto agli standard a cui ha abituato. Fatica ad accendersi e stranamente non lascia grandi tracce di sé all’interno di questo derby (dall’85’ Chukwueze: S.V.).

Abraham 6: come per il suo predecessore Morata, si fa apprezzare più per la lotta e il sacrificio difensivo che per le sue capacità di rendersi pericoloso verso la porta difesa da Sommer. Da un suo scippo a Calhanoglu nasce il gol del vantaggio (dal 78′ Camarda: S.V.).

R. Leao 6: come spesso gli capita si accende a intermittenza, ma quando lo fa è quello che crea i maggiori grattacapi ai difensori nerazzurri. C’è anche il suo zampino in occasione del gol di Reijnders (dall’85’ Gabbia: S.V.)

All. Conceicao 6: organizza una squadra impostata più sulla difesa e contrattacco e così crea i presupposti per andare in vantaggio. Nel secondo tempo fa di tutto per proteggere questo vantaggio, ma il castello crolla nel finale e forse gli ultimi due cambi di Leao e Pulisic lasciano qualche perplessità.

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