Milan-Lecce 2-2, le pagelle rossonere: Calha e Piatek non bastano

Finisce con un sorprendente 2-2 a San Siro tra Milan e Lecce. Sorprendente perché per 55 minuti il Milan ha dominato, giocato bene, ma non ha concretizzato la mole di gioco prodotta, finendo punita da due episodi estemporanei a favore dei pugliesi. Esordio con luci e ombre quindi per Pioli, tra i cui uomini si sottolineano le ottime prestazioni di Calhanoglu ed Hernandez, mentre Suso gira ancora a vuoto. Di seguito le pagelle rossonere:

Calhanoglu Milan - Fonte immagine: sassuolocalcio.it
Calhanoglu – Fonte immagine: sassuolocalcio.it

G. Donnarumma 6,5: non deve far niente se non parare il rigore, e lo fa pure, e vedere la staffilata di Calderoni infilarsi all’angolino.

Conti 5: una partita discreta che viene macchiata però dal fallo di mano che causa il rigore che pesa parecchio nell’economia del match.

Musacchio 6: il Lecce passa la maggior parte della sua partita nella propria metà campo e quindi si vede più quando c’è da impostare che contrastare.

Romagnoli 6: rispetto al compagno deve fare qualche chiusura di più che non sbaglia mai e per gli attaccanti giallorossi c’è poco da fare.

T. Hernandez 7: viaggia come un treno sulla fascia e sfonda sempre con il suo strapotere fisico. Anche in fase difensiva non commette sbavature.

Paquetà 6: qualche giocata raffinata che infiamma sempre il pubblico, ma poco altro. Non riesce mai ad incidere veramente sul match. (dal 67′ Krunic 6: porta una buona dose di dinamismo in mezzo al campo, non fa sempre la scelta migliore a ridosso dell’area avversaria)

Biglia 5,5: la sua sarebbe anche una buona prestazione, peccato che un suo disimpegno errato dia il la all’azione del 2-2 leccese.

Kessie 6: spostato a sinistra, collabora bene con i compagni di catena anche se nel complesso si vede più per i palloni recuperati che per quelli giocati. (dal 78′ Rebic S.V.)

Suso 5,5: anche nel primo tempo quando tutti sono coinvolti e in palla, lui non si accende mai veramente e lascia poche tracce di sé all’interno della partita.

R. Leao 6: l’inizio sembra promettere bene con un paio di accelerazioni e giocate interessanti, poi sparisce un po’. Ha il difetto di non capitalizzare le palle gol che gli capitano per ammazzare la partita. (Dal 67′ Piatek 6,5: oggi fa quello che non è riuscito a fare il suo sostituto, ossia gol. Alla prima palla buona ritrova la via della rete su azione, peccato che non basti comunque)

Calhanoglu 7,5: all’annuncio delle formazioni viene subissato di fischi, ma in campo si merita applausi in continuazione. L’1-0 è un’autentica perla balistica che tutti si aspettavano da tre anni, la giocata conclusa dall’assist per Piatek per il 2-1 è un altro pezzo di bravura.

All. Pioli 6: nel primo tempo sembra tutta un’altra squadra rispetto a quella vista in questa stagione. Azzecca in pieno la posizione di Calhanoglu e anche la mossa Piatek dalla panchina, peccato che però il risultato finale sia una mezza sconfitta.

 

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