Milan-Juventus 2-0, le pagelle dei rossoneri: Diaz incanta San Siro

Milan - Fonte immagine: Maarten Van Damme
Milan – Fonte immagine: Maarten Van Damme

(Il Milan batte la Juventus 2-0 con una prova di grande livello. Di seguito le pagelle dei rossoneri.

Tatarusanu 6: la Juve non è particolarmente pericolosa dalle sue parti, per lui una serata di ordinaria amministrazione.

Kalulu 7,5: Cuadrado non è un cliente facile, ma dopo qualche sgambettata lo annulla. Prezioso sia in attacco che in difesa, soprattutto nei minuti finali.

Tomori 7: prestazione ordinata condita da un gol da attaccante rapace. Un messaggio alle numerose critiche degli ultimi giorni.

Gabbia 6: debutto da titolare, non sente la pressione della gara: sufficienza piena.

Hernandez 7: quando parte semina il panico, valore aggiunto alla manovra rossonera. La sua assenza in Champions si è sentita.

Tonali 7,5: tutto campo per la fase di interdizione, oggi fa un altro passo tra personalità e maturità.

Bennacer 7: detta ordine in mezzo, con interventi puliti che favoriscono le ripartenze rossonere. (Dall’84’ Vranckx s.v.). 

Pobega 6,5: va alla ricerca delle palle sporche, recuperi e tanto pressing. Esce tra gli applausi di San Siro. (Dal 58′ Krunic 6,5: continua il lavoro di Pobega in maniera impeccabile con interventi puliti).

Diaz 8: il gol è una perla preziosa che mette in mostra tutte le qualità del numero dieci. Una risposta alla fiducia data da Pioli. (Dal 64′ De Ketelaere 6,5: in campo con buona personalità rispetto alle ultime uscite stagionali, osa di più).

Leao 7,5: due pali per giustificare l’assenza dal tabellino marcatori, se ce ne fosse bisogno. La sua partita si gioca altrove, tra ripartenze che spaccano in due la Juve e un aiuto concreto nei recuperi palla. (Dall’84’ Origi s.v.). 

Giroud 6: sacrificio e dedizione, si mette a servizio della squadra e cerca meno la porta. (Dal 64′ Rebic 6,5: ha voglia e si vede da come manda in crisi Szczesny nel tentativo di rubargli un pallone che stava controllando).

All. Pioli 7: non era facile gestire assenze importanti e il post Londra. La sua squadra risponde alla grande e lo fa con personalità. Decide di investire su Diaz e viene ripagato.

 

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy