Milan-Torino 1-0, le pagelle rossonere: ci pensa ancora Rebic
Nel Monday Night del Meazza finisce 1-0 per il Milan sul Torino. A decidere il match è ancora una volta Ante Rebic, sempre più uomo della provvidenza in questo 2020 rossonero, bravo a sfruttare un assist di Castillejo nel primo tempo. Buona prestazione degli uomini di Pioli che hanno il solo difetto di non chiudere il match a inizio ripresa per poi soffrire un po’ nel finale. Di seguito le pagelle dei rossoneri:
G. Donnarumma 6: il Torino non calcia mai in porta e quindi lui si deve limitare a qualche bella uscita alta in mischia che non sbaglia. Preciso e sicuro anche nel gioco con i piedi da dietro.
Calabria 6: parte timido, cresce pian piano ma con qualche passaggio sbagliato qua e là. Nel complesso è però comunque una prova sufficiente.
Kjaer 6,5: in mezzo all’area di testa sono tutte sue. Governa bene insieme al compagno di reparto finché un infortunio non lo mette ko poco prima del quarantacinquesimo (dal 43′ Gabbia 6,5: l’infortunio del danese e un problema al polpaccio di Musacchio gli regalano l’occasione che stava aspettando e risponde presente alla chiamata. Attento e preciso, non sbaglia praticamente nulla).
Romagnoli 7: si prende in consegna il Gallo prima e Zaza poi senza concedere nulla a nessuno dei due. Nel mezzo si prende sotto l’ala protettiva il giovane Gabbia all’esordio. Prova da capitano.
T. Hernandez 6: partita senza grossi spunti a cui ha ben abituato fin qui. Spinge comunque parecchio nel primo tempo, lavorando bene con Rebic, per poi gestirsi di più nella ripresa.
Castillejo 7: sarà la fiducia, sarà il modulo, sarà quel che sarà, ma è diventato un elemento intoccabile di questo Milan. Anche oggi corra, lotta ed è suo l’assist per il gol di Rebic. L’unica pecca è quella di non chiudere il match a inizio ripresa strozzando troppo il mancino.
Kessie 6,5: non ruba l’occhio, ma in mezzo al campo ci mette tanta quantità importante. Anche in fase di possesso palla gioca facile e pulito, cosa non sempre da lui.
Bennacer 6,5: trottolino instancabile in mezzo al campo. Gioca con sapienza ogni pallone che transita dai suoi piedi e lo fa senza paura. E quando c’è da lottare con Rincon non si tira mai indietro, seppur rimedi l’ennesimo giallo stagionale.
Rebic 7: si conferma ancora una volta l’uomo del momento. Preciso e puntuale nel girare in rete con un piattone preciso l’assist di Castillejo, regala così altri tre punti preziosi. Cala un po’ nella ripresa quando sale la fatica dei tre impegni ravvicinati (dall’88’ R. Leao: S.V.).
Paqueta 5,5: l’infortunio di Calhanoglu gli offre una buona possibilità nel ruolo che sembra prediligere. Si dà da fare come può, ma in diverse occasioni manca la qualità giusta nel passaggio decisivo tipico del trequartista. Esce tra qualche fischio (dal 69′ Bonaventura 6: prende il posto del brasiliano e si occupa principalmente di limitare il raggio d’azione di Rincon. Sfiora il gol con un destro da fuori deviato a lato di poco).
Ibrahimovic 5,5: le tre partite in una settimana sembrano farsi sentire sul suo fisicone. Concretamente nella partita si vede poco se non per un destro da buona posizione che sfiora l’incrocio, anche se la sua presenza è importante per aprire gli spazi sugli esterni.
All. Pioli 6,5: ripropone gli undici di coppa a parte la rinuncia forzata a Calhanoglu con cui spera di sopperire dando una chance a Paqueta. Per 60 minuti è un buon Milan che però non chiude la partita e va un po’ in difficoltà quando si accende la spia della benzina. Alla fine però porta a casa la vittoria e il sesto posto momentaneo.