Mondiali femminili, USA in finale! Decide Alex Morgan

Gli Stati Uniti difenderanno nella finale di domenica pomeriggio a Lione il titolo di campionesse del mondo dopo aver superato l’Inghilterra in una gara equilibrata e molto combattuta dal punto di vista fisico.

Morgan
(Alex Morgan – Fonte: Wikipedia – Autore: joshjdss)

PARTENZA SUPER – Le statunitensi partono ancora una volta con il piede ben piantato sull’acceleratore e schiacciano le avversarie potendo contare su un gioco solido e ben collaudato, corroborato da due ali che dettano il bello e il cattivo tempo nella metà campo avversaria. Proprio da un’azione delle due ali nasce il vantaggio americano: Tobin Heat mette al centro un gran pallone che Christen Press insacca puntualmente chiudendo in modo splendido la diagonale sul fronte opposto (10′).

WHITE GOL – L’Inghilterra dei primi quindici minuti è la brutta copia della squadra fin qui ammirata ma si accende all’improvviso e trova il pari con il sesto centro nel torneo di Ellen White che devia in modo preciso un perfetto assist di Beth Mead (19′).

MORGAN DECIDE – Subito il pari gli USA non fanno una piega e tornano a riversarsi in avanti. Pur lasciando qualche spazio in più alle inglesi, la squadra di Jill Ellis impiega poco più di dieci minuti per trovare nuovamente il vantaggio. E’ il bomber Alex Morgan a siglare il nuovo vantaggio e regalarsi il miglior regalo possibile per il proprio compleanno tornando alla rete con un gran colpo di testa dopo le cinque reti dell’esordio contro la Thailandia (30′).

RIPRESA OPACA E VAR – Trovate le misure, le due squadre a inizio ripresa si pungono poco. Gli USA fanno gioco ma non chiudo, l’Inghilterra prova a ripartire come può ma non sfonda. Le inglesi in realtà avrebbero due occasioni per pareggiare ma devono fare i conti a targhe alterne con il VAR: lo strumento tecnologico è protagonista per annullare in modo millimetrico la settima rete di Ellen White (67′) quindi permette alle inglesi di calciare un rigore a meno di dieci minuti dal termine che Steph Houghton calcia male sentenziando di fatto la propria squadra (82′).

Non bastano sette minuti di recupero alle inglesi che devono dire addio ai sogni di gloria. Le americane invece centrano il primo obiettivo approdando in finale e aspettano ora il match di domani per scoprire l’avversaria.

INGHILTERRA (4-4-2): Telford; Bronze, Houghton, Bright, Stokes; Walsh (71′ Moore), Scott, Mead (58′ Kirby), Daly (89′ Stanway); Parris, White. Ct Phil Neville

USA (4-3-3): Naeher; O’Hara (87′ Krieger), Dahlkemper, Sauerbrunn, Dunn; Horan, Ertz, Lavelle (65′ Mewis); Heath (80′ Lloyd), Morgan, Press. Ct Ellis

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Salvatore Suriano

Redattore sportivo per passione, amo il calcio e lo seguo sempre con lo stesso interesse. Collaboro con SoccerMagazine dal luglio del 2013.

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