Roma, Diawara: “Spero di superare Strootman, De Rossi e Nainggolan”
Reduce dalla Coppa d’Africa, Amadou Diawara si è presentato ufficialmente a Trigoria come nuovo centrocampista della Roma. Ecco il resoconto della conferenza stampa:
De Sanctis introduce il giocatore:
Diawara ha fatto tutta la sua carriera in Italia. È giovane e completo, ha caratteristiche di interdizione che a noi mancavano. Siamo convinti che possa dare un grosso contributo alla squadra, come testimoniano i numeri dell’operazione.
Hai giocato spesso da mediano in un centrocampo a 3, con Ancelotti hai giocato a 2. Dove ti trovi meglio?
Sicuramente nel centrocampo a 3, ma mi adatto. L’importante è fare bene ciò che chiede il mister.
Come stai fisicamente?
Ho tagliato le vacanze per tornare velocemente e conoscere compagni e allenatore, adesso sto molto bene e penso di riuscire a stare meglio presto.
Qual è l’obiettivo minimo della Roma?
Andare in Champions League, è poco ma sicuro. Dobbiamo fare di tutto.
Che differenza vedi tra Napoli e Roma?
Sono tutte e due frandi squadre, ma quest’anno potremmo fare una grande stagione.
Pensi che questo passaggio possa farti crescere, che la Roma sia un punto di arrivo?
Sono arrivato motivato e so che sono in una grandissima squadra. Penso di dare tutto per aiutare la squadra ad arrivare dove merita.
Sei stato vicino alla Roma in passato. Cosa non ha funzionato a Napoli? Perché allora scegliesti il Napoli?
È stata la volontà di Dio. Ora sono qua e motivato, voglio fare bene.
Parlavi dell’importanza di Fonseca: cosa ti ha chiesto nello specifico?
Vedendo le squadre che ha allenato so che per lui il centrocampista è importante per uscire palla al piede. Quando mi ha chiamato è stata un’emozione e sono onorato di essere con lui.
Com’è nata la trattativa che ti ha portato qui?
L’alleantore mi voleva, sono stato voluto fortemente dalla società e li ringrazio per la fiducia che spero di ripagare.
Cosa pensi di poter regalare ai tifosi?
Già quest’anno all’Olimpico ho visto i tifosi e mi hanno fatto impressione, posso dire che darò il massimo in allenamento e in partita.
L’ex allenatore della Guinea ha detto che sei simile a Kantè. Ti ci rivedi?
Non so, lui è un giocatore di altissimo livello, ma il mio idolo è Yaya Tourè, mi rivedo più in lui.
Nainngolan, De Rossi e Strootman: ricevi un’eredità scomoda?
Sono giocatori veramente forti, li ho affrontati da avversario e mi hanno messo in difficoltà, ma sono ancora giovane e spero di dare il massimo per fare quello che hanno fatto loro e – perché no? – anche superarli.