Seconda Divisione girone B, 16ª giornata: L’Aquila vince e allunga sulle dirette concorrenti
Il girone B di Seconda Divisione continua a parlare rossoblù. Quello de L’Aquila, ovviamente, che dopo il blitz di Neapolis regola con il medesimo punteggio (1-0) anche la Vigor Lamezia.
A decidere il big-match del “Fattori” è bastato un acuto del centrale difensivo Stefano Prizio dopo appena sessanta secondi di gioco. Poi tanta sofferenza per la truppa di Ianni, che malgrado le numerose assenze è riuscita comunque nell’impresa di prevalere sulla quinta della classe, conservando così la leadership solitaria del campionato con 33 punti all’attivo.
Dal canto loro, i calabresi recriminano per un penalty fallito da Mancosu e per la seconda sconfitta stagionale che va a fare il paio con quella rimediata dieci giorni or sono in quel di Fondi contro l’Aprilia.
Tre punti più giù della compagine abruzzese, a condividere la piazza d’onore troviamo Perugia e Catanzaro. Se le “Aquile” giallorosse gongolano per il ritrovato (gli uomini di Cozza erano reduci da ben quattro pareggi di fila) successo casalingo (2-0, reti di Mariotti e Accursi) contro il prolifico Gavorrano, lo stesso non si può certo dire degli umbri, bloccati (0-0) sul terreno del Milazzo.
E’ vero che espugnare i campi del Meridione non è mai una passeggiata, ma bisogna altresì ricordare che il “Grifo”, costruito con il chiaro obiettivo di ammazzare il campionato, non può assolutamente concedersi il lusso di mancare l’appuntamento con la vittoria al cospetto del vice-fanalino di coda del girone.
Non molla nemmeno la Paganese, uscita vittoriosa (0-1) dal “Nuovo Romagnoli” di Campobasso. La griffe è quella del mediano Tricarico: il suo gol permette agli azzurrostellati di consolidare il quarto posto in classifica dopo un periodo tutt’altro che idilliaco.
La compagine molisana, invece, sembra ormai aver perso lo smalto delle prime giornate: a breve dovrebbe essere addirittura ufficializzato l’esonero di mister Provenza. Una decisione che andrà inevitabilmente ad esasperare il già infuocato clima che si respira in seno alla società rossoblù.
Sorride il Chieti di mister Paolucci, che fa suo (0-1) il derby di Giulianova agguantando così la zona play-off proprio a discapito degli adriatici. A spezzare l’equilibrio ci ha pensato un gol del giovanissimo Gammone (classe ’93) nella ripresa: non è un caso, d’altronde, se sull’atleta scuola Bari siano già puntati gli occhi di molti addetti ai lavori che operano nella massima serie.
Continua l’ascesa verso le zone nobili della classifica da parte dell’Aprilia, capace di imporsi con un convincente 3-1 sull’ostica Arzanese. Le reti portano le firme di bomber Ceccarelli (doppietta) e dello sgusciante Bonaiuto. Inutile il gol della bandiera ospite siglato da Imparato nella seconda parte della ripresa.
Si insedia nel “limbo” l’Aversa Normanna: la vittoria (2-0 con sigilli di Castaldo e Varriale) contro il Fondi dei giovani va ad impreziosire lo strepitoso ruolino di marcia fornito sinora dai casertani dinanzi al pubblico amico (ben 17 punti conquistati su 24 a disposizione).
Successi interni anche per Fano (2-1 sulla Vibonese) ed Ebolitana (2-0 sull’Isola Liri), due collettivi che -almeno sulla carta- dovrebbero lottare per traguardi ben più ambiziosi di una modesta salvezza.
Da segnalare, infine, lo scoppiettante 3-2 andato in scena allo stadio “Valerio” tra Melfi e Neapolis: per i locali sono andati a segno Ambrogetti (doppietta) e Russo, mentre per gli ospiti hanno timbrato il cartellino dei marcatori Moxedano e Pastore.
Ecco l’elenco completo dei risultati della sedicesima giornata: Aprilia-Arzanese 3-1, Aversa-Fondi 2-0, Campobasso-Paganese 0-1, Catanzaro-Gavorrano 2-0, Ebolitana-Isola Liri 2-0, Fano-Vibonese 2-1, Giulianova-Chieti 0-1, L’Aquila-Lamezia 1-0, Melfi-Neapolis 3-2, Milazzo-Perugia 0-0. Ha riposato: Celano.
La classifica: L’Aquila 33, Catanzaro 30, Perugia 30, Paganese 29, Lamezia 25, Chieti 24, Giulianova 23, Aprilia 22, Arzanese 21, Gavorrano 20, Campobasso 20, Aversa 18, Ebolitana 15, Fondi 15, Fano 15, Melfi 15, Neapolis 15, Vibonese 15, Isola Liri 14, Milazzo 13, Celano 5.