Shakhtar-Roma 1-2, pagelle giallorosse: Mayoral fa volare i capitolini

La Roma vince 2-1 dopo il 3-0 dell’Olimpico e passa agevolmente il turno di Europa League: Mayoral regala una doppietta e vola in testa alla classific cannonieri della competizione.

ROMA, LE PAGELLE GIALLOROSSE: MAYORAL SEGNA, PAU LOPEZ ANCORA DETERMINANTE

Pau Lopez 7: tra i pali è una certezza e lo dimostra ancora dopo l’ottima prestazione dell’andata. Tante parate che tengono la Roma a galla e qualche miracolo per i fotografi. Al triplice fischio è tra i migliori in campo.

Ibanez 6: la sua gara dura solo 45 minuti dopo due colpi ricevuti alla testa che lo mettono ko. Il primo, quello più forte, lo riceve dal compagno di squadra Kumbulla. Qualche piccolo svarione nel finale di primo tempo, ma il ragazzo era stato costretto a restare in campo per far riscaldare al meglio Mancini. (dal 46′ Mancini 6: una gara tranquilla, soprattutto dopo la prima rete di Mayoral. Gioca con sicurezza, reduce anche dalle ottime prestazioni passate).

Cristante roma
Fonte immagine: sassuolocalcio.it

Cristante 6.5: Fonseca lo rimette al centro della difesa per avere più velocità nell’uscita e nella ripartenza dell’azione. La Roma lo sfrutta al massimo e lui non si tira mai indietro. Non soffre la pressione avversaria e regala un’altra ottima prestazione.

Kumbulla 6.5: in crescita e finalmente a suo agio. Rispetto alle passate partite si dimostra in palla fin dal primo minuto e non concede nulla allo Shakhtar. Anticipa con decisione e chiude ogni spiraglio: si scontra con Ibanez e costringe il compagno ad abbandonare il campo prematuramente.

Spinazzola 6.5: un po’ bloccato nel primo tempo, più spregiudicato nella ripresa con incursioni velenose e pericolose. Dal suo piede nasce anche un assist per la testa di Mayoral che, però, viene disinnescato dal portiere ucraino. La sua corsa è devastante ma Fonseca lo toglie per preservarlo per la prossima sfida contro il Napoli. (dal 58′ Calafiori 6: torna a giocare dopo il lungo stop per infortunio. È un po’ arruginito ma è un’ottima notizia per la Roma che ritrova uno dei suoi giovani migliori).

Diawara 6.5: recupera palloni, alleggerisce il gioco e si impone come ultimo baluardo prima di arrivare nelle retrovie. Diawara riscatta la brutta prestazione contro il Parma e si conferma un valore aggiunto per questo fine di stagione, fino al recupero ottimale di Veretout. (dal 59′ Pellegrini 6: solo mezz’ora per lui che si riposa dopo l’impiego costante richiesto dal tecnico. Ottimo il suo apporto nell’ultima mezz’ora di incontro con inserimenti che creano scompiglio nella retroguardia ucraina).

Villar 6.5: con la palla tra i piedi si trova a suo agio e non sbaglia un passaggio. Importante nel fraseggio e nella ripartenza dell’azione: riesce a salire, ma il gol resta la sua grande mancanza.

Karsdorp 6: non rischia mai nulla dalla sua parte anche se preferisce rimanere in difesa più che spingersi in avanti. Prova ad alzare il ritmo nella ripresa ma commette un ingenuo errore che gli arreca un ammonizione che gli farà saltare la prossima gara. (dal 58′ Peres 6: entra per dare vitalità sulla fascia e ci riesce con incursioni importanti in avanti. Dopo il 2-1 di Mayoral, l’attenzione si abbassa e con quella anche la posizione del terzino).

Pedro 6: migliora l’attaccante della Roma che però manca ancora di un po’ di brillantezza. Regala un pallone d’oro sprecato miseramente da Perez però si divora un gol praticamente fatto davanti a Trubin. Serve ancora qualcosa per rivede il campione ammirato al Barcellona. (dal 75′ El Shaarawy Sv.)

Perez 6.5: mezzo voto in più per l’assist che vale il 2-1 di Mayoral. Per il resto Perez si impegna, macina gioco, tenta la conclusione ma non riesce a bucare la porta. Il ragazzo si impegna, ma è un lontano parente di quello visto nel finale della scorsa stagione. Fonseca di fida di lui, almeno come prima alternativa agli 11 titolari.

Mayoral 7.5: due reti e lo Shakhtar è solo un lontano ricordo. Lo spagnolo torna titolare dal primo minuti e si riprende la Roma con due gol che valgono gli ottavi, anche dopo il 3-0 dell’andata. Settimo gol in Europa League e testa della classifica marcatori per un ragazzo troppo sottovalutato fin ora.

Fonseca 7.5: tra andata e ritorno, la sua Roma non sbaglia nulla e rifila un complessivo di 5 reti alla sua ex squadra. Ottavi superati e quarti nel mirino e, con un po’ di fortuna, la semifinale può essere agguantata. Le retrovie si comportano benissimo con un Pau Lopez in grande spolvero, mentre l’attacco colpisce quando deve, divorandosi qualche occasione per la poca precisione. Unico neo? La rete subita, ma la testa era già alla gara con il Napoli di domenica.

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