Bari, Torrente e Caputo in coro: «È un momento in cui ci gira tutto storto, ora dobbiamo rialzarci»

Che il Bari sta attraversando un periodo assai buio e turbolento non vi è alcun dubbio. La squadra allenata da mister Torrente ieri al San Nicola ha subito l’ennesima battuta d’arresto, questa volta contro la Reggina che fino a ieri non aveva mai vinto fuori casa. I galletti sono reduci da tre sconfitte consecutive e non vincono dal 6 ottobre scorso.

 

Fonte: Arcieri Settonce Photo Agency www.gubbiofans.it

«Cosa commentiamo – ha esordito Torrente giunto in conferenza stampa al termine della gara- se c’era una squadra che doveva vincere, quella era il Bari. Abbiamo avuto quattro occasioni da gol e non siamo riusciti a concretizzarle. Poi i nostri avversari hanno fatto un tiro e mezzo e si sono portati a casa i tre punti. Resta il fatto che abbiamo perso. Ora dobbiamo tirarci su le maniche, lavorare e trovare la concentrazione per affrontare il prossimo impegno. È anche un momento che ci dice tutto male. Siamo ingenui sottoporta e in alcune situazioni i gioco».

 

Una squadra che non riesce a concretizzare le diverse occasioni create e che talvolta offre agli avversari ghiotta opportunità per andare in rete: « È vero. Non possiamo permetterci ritmi diversi-ha dichiarato Torrente-A volte concediamo qualcosa e veniamo subito puniti. Adesso deve venir fuori il carattere del gruppo. Devono venir fuori gli uomini».

 

Ieri ha fatto il suo ritorno in campo il capitano Ciccio Caputo, assente per problemi di salute nelle gare disputate dai biancorossi contro Empoli e Livorno. L’attaccante biancorosso che ieri è apparso sottotono, mancando clamorose occasioni da gol, si è voluto soffermare sulla sconfitta contro la Reggina: «È un periodo sfortunato questo-ha dichiarato il capitano dei galletti- Ad inizio stagione ogni occasione la trasformavamo in gol. Ora ci gira tutto storto. Ho avuto diverse occasioni ma una volta la palla è rimbalzata male e l’altra l’ho colpita troppo bene. Magari se avessi calciato in modo sporco probabilmente avrei segnato».

 

Ma i biancorossi, riunitisi a fine gara si sono preposti di ripartire e di riscattarsi subito: «Dobbiamo dimenticare questa partita e restare uniti per uscirne subito, lavorando sodo. Le assenze importanti nel reparto offensivo, come quelle di Ghezzal, Albadoro e Iunco, si sono fatte sentire e avrebbero danneggiato qualsiasi squadra. Sono calciatori importanti per la categoria in grado di fare la differenza», ha concluso Caputo.

 

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