Atalanta, la rivelazione di Baselli: “Nasco interista. Pirlo il mio modello”
Protagonista della strabiliante cavalcata dell’Atalanta, Daniele Baselli, l’ultimo dei talenti “sfornati” dal club bergamasco, è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport. Arrivato a Zingonia a 7 anni, il regista classe ’92 comincia a sognare un futuro europeo: “Dell’Atalanta europea so soltanto ciò che ho letto in questi giorni che stavamo per battere il record di vittorie consecutive.L’entusiasmo dei tifosi è una cosa indescrivibile. Non capita spesso e dimostra quanto i nostri tifosi tengano alla squadra. In casa ci danno una forza su cui pochi, in A, possono contare. Nasco interista, lo ammetto, ma quando abbiamo vinto a San Siro anche papà era contento: mi ha detto che per l’occasione poteva fare un’eccezione al suo tifo per l’Inter. E vorrei ben vedere!“.
“Dopo lo 0-4 in casa con il Parma ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti che dovevamo salvarci prima possibile. E poi ci criticavano perché non facevamo punti fuori casa. Non ci andava bene. E abbiamo alzato l’asticella, magari spendendo una corsa in più, fidandoci sempre più uno dell’altro. E l’allenatore è stato bravo a ruotare tutta la rosa. Io posso solo ringraziarlo. Mi ha dato fiducia dicendomi sempre di stare tranquillo e fare quello che sapevo fare. Europa? Siamo lì, non è più solo un sogno. E visto che ci siamo, perché non provarci?“.
Baselli è molto giovane ma sembra già avere le idee chiare: “Diciamo che i miei modelli sono i soliti: Pirlo, Xavi, Iniesta, ma anche Fabregas, anche se è un po’ più offensivo di me. Piaccio alle grandi? Fa enorme piacere. Ma ti senti anche come se dovessi sempre fare qualcosa di più“.