Parma, parola a Donadoni: “Situazione difficile, vedo grande superficialità. Scontri di Torino? È allucinante”
Dopo la vittoria del suo Parma contro il Palermo, con la rete di Nocerino, Roberto Donadoni torna a parlare della situazione dei ducali.
Il tecnico è stato ospite questa sera di CheTempoCheFa, in onda su RaiTre. Ecco le sue parole in riferimento al momento societario: “Chi ha permesso tutto questo deve farsi un esame di coscienza e non cavarsela con la solita toppa. Errore numero uno? Difficile dirlo. C’è grande responsabilità a livello di dirigenti, di Lega e di federazioni. È facile dire “sono arrivato ieri”, facciamo si che chi arriva oggi abbia seriamente la possibilità di cambiare, di fare cose costruttive. Ne vale del nostro futuro, del futuro del calcio italiano. C’è grande superficialità nel calcio italiano, così come nella società. Il calcio rappresenta il nostro modo di vivere, modo che dà pochi esempi positive alle generazioni future“.
Donadoni parla anche degli scontri del derby tra Torino e Juventus: “È allucinante tutto questo. Bisogna avere il coraggio di denunciare questi fatti. Cose simili succedevano anche 15 anni fa, quando giocavo io, e si diceva di fare qualcosa, di intervenire. Bisogna smettere di parlare e fare di più“.
L’allenatore del Parma spiega anche come motivare i suoi giocatori in un momento simile: “Io credo che in tutta questa annata i calciatori abbiano veramente una parte fondamentale e sono riusciti in questi anni a fare qualcosa di straordinario, in termini sportivi e di comportamenti. Ho cercato solo di far capire che tutto quello che fanno lo devono a loro stessi e non possono prescindere da questo. Il calcio continua, la loro vita sportiva continua. Quello che riescono a fare in questa finale di campionato servirà prima di tutto a loro“.