Calcioscommesse, Mauri: “Massima serenità”
“Ultra sereno”. Il centrocampista della Lazio Stefano Mauri rassicura i suoi tifosi tramite il suo sito ufficiale, affermando, anche se implicitamente, la propria estraneità nella vicenda calcioscommesse sulla presunta combine di Lecce-Lazio, partita giocata il 22 maggio 2011 e conclusasi sul risultato di 2-4.
Il giocatore biancoceleste era stato accusato di essere stato corrotto dal clan degli “slavi” dall’ormai ex difensore di Cremonese e Piacenza Carlo Gervasoni, che nel suo interrogatorio davanti al Tribunale di Cremona aveva anche aggiunto il coinvolgimento di 6 o 7 giocatori dei salentini, dei quali si ricordava solo Benassi e Rosati.
“Vi scrivo solo per salutarvi e dirvi che tutto è assolutamente ok – spiega Mauri -. Mi piacerebbe poter parlare al mondo ma, come potete immaginare, non posso farlo per ovvie ragioni”. Infine il laziale, lungodegente a causa di una lesione alla coscia sinistra, aggiorna i propri fan sul suo infortunio: “Vi dico solo che sono ultra sereno e sto lavorando come un pazzo tutti i giorni per tornare in campo il prima possibile“.