Serie B: Cesena-Bari 2-1, romagnoli in cima alla classifica

Dal nostro inviato a Cesena – Il Bari cerca a Cesena un appiglio per tirarsi su dalle sabbie mobili della Lega Pro, i romagnoli invece sognano il primo posto davanti al Lanciano.

Fonte: Thomas Berardi
Fonte: Thomas Berardi

Sfida dal sapore diverso per Cesena e Bari, che vogliono la vittoria a tutti i costi.
Mister Bisoli ha scongiurato i dubbi dell’ultim’ora: Consolini ce la fa, Coppola no (al suo posto Cascione), e Garritano è preferito a D’Alessandro; coach Alberti, dall’altra parte, si affida ancora ad Alonso in un 4-3-3 offensivo. Ecco le formazioni:
CESENA (4-3-1-2) Campagnolo; Consolini, Volta, Krajnc, Renzetti; De Feudis, Cascione, Tabanelli; Garritano (68′ Coppola); Succi, Defrel (60′ D’Alessandro). A disp: Coser, Almici, Coppola, Granoche, Galli, Ingegneri, Capellini, T. Arrigoni. All. Bisoli
BARI (4-3-3) Guarna; Ceppitelli, Samnick, Polenta, Calderoni; Defendi, Sciaudone, Romizi (46′ Fossati) ; Galano, Alonso, Fedato. A disp: Pena, Chiosa, De Falco, Marotta, Vosnakidis, Joao Silva, Statella, Fossati, Beltrame. All. Alberti
PRIMO TEMPO – E’ il Bari a dare inizio alle ostilità: i biancorossi attaccano da destra verso sinistra, mentre il Cesena da sinistra verso destra. I padroni di casa partono arrembanti e spingono sulla destra con lo sveglio Consolini, ma non creano comunque pericoli. Il primo tiro verso la porta invece, è di marca barese al 10′, ma Calderoni spedisce alto dai 25 metri. Poco dopo, ci prova anche Alonso, che batte di prima intenzione su un cross dalla sinistra, ma non coglie il bersaglio. Pugliesi che vengono pian piano fuori, e costringono il Cesena a giocare solo di rimessa. Partita che, comunque non decolla e rimane ancorata a centrocampo. Almeno fino al 30esimo: Garritano breakka a centrocampo, alza la testa ed offre un cioccolatino che Defrel deve scartare a tu-per-tu con il portiere. E non sbaglia. 1-0 Cesena ed assist veramente pregevole di Garritano, sempre più in forma. Vantaggio dei bianconeri piovuto abbastanza dal nulla, partita che finalmente si accende. Neanche il tempo di adattarsi all’1-0, che subito il Cesena raddoppia: Defrel prova a penetrare centralmente, la difesa allontana il pallone ma non sale bene; così, grazie a un rimpallo, Succi si trova solissimo davanti a Guarna, e lo fredda con un collo che termina sotto l’incrocio. Raddoppio Cesena, Bari in bambola. I bianconeri provano a dilagare in contropiede: Garritano riparte ancora ma questa volta l’ultimo passaggio per Succi è leggermente lungo. Poi arriva il 45esimo, e il signor Ghersini dichiara la fine del primo tempo.
SECONDO TEMPO – Il Bari, sotto di 2 gol, deve reagire: per questo, mister Alberti richiama negli spogliatoi Samnick e Romizi per far spazio a Beltrame e Fossati. Ci si aspetterebbe un dominio biancorosso, invece è proprio il contrario e al 55esimo, il Cesena rischia di dilagare: Garritano ancora devastante a centrocampo, allarga per Succi che serve Defrel all’altezza del dischetto. Il francese però conclude tra le mani di Guarna. Proprio quando ci si aspetterebbe la chiusura del match da parte del Cesena, ecco che il Bari colpisce con una bella palla filtrante che Fedato indirizza di piatto sul primo palo. 2-1 Bari e match riaperto. Ora la gara è divertente, col Bari che prova a fare il gioco e il Cesena che tenta di chiudere in contropiede. Calderoni ci prova ancora dai 20 metri ma Campagnolo blocca tranquillo. Il Bari si prova ancora a far vedere ma i tentativi risultano parecchio confusi. Bisoli corre ai ripari con qualche cambio, uno su tutti Coppola a fare densità in mezzo al campo. Galano all’85esimo prova a trovare il jolly dalla distanza ma il tiro risulta semplice per Campagnolo. Biancorossi che, più che altro, si affidano a lanci lunghi e ammucchiate centrali stile rugby che comunque, risultano inefficaci. A Cesena finisce qui: Cesena 2-1 Bari, bianconeri capolisti.
MARCATORI – 30′ Defrel (C), 38′ Succi (C), 65′ Fedato (B).
NOTE – Ammoniti: Coppola (C). Spettatori: 10.875. Incasso: 31.694,42 euro.
ARBITRO – Ghersini di Genova. Assistenti: Ceccarelli di Terni e Peretti di Verona. Quarto uomo: Vesprini di Macerata.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy