Esclusiva–Il procuratore Lanzafame: “Milanovic è un grande colpo. Davide a Brescia può far vedere le sue qualità”

Giovanni Lanzafame, fratello e procuratore del calciatore Davide, ha concesso un’intervista esclusiva a Soccermagazine.itper parlare di questa finestra di mercato invernale. Giovanni è un procuratore sportivo che lavora da anni insieme a Silvano Martina, anch’egli procuratore. Fra le altre cose, ci ha svelato perché suo fratello sia andato al Brescia e come si presenti l’ultimo colpo di mercato del Palermo, il serbo Milanovic.

Davide Lanzafame, fratello di Giovanni, nonché assistito di quest'ultimo


Perchè tuo fratello è andato al Brescia quando era vicinissimo al Cesena?

Ma no, guarda. Il Cesena era la squadra che si era mossa prima per prenderlo. Avevano già  parlato con il direttore sportivo, con il presidente aveva espresso delle parole importanti. Poi, comunque, si è inserito il Brescia attraverso il direttore sportivo Nani che lo voleva già al West Ham, ma diciamo che i veri problemi sono sorti più che altro fra le due società , cose loro. Il Brescia si è dimostrato subito voglioso di portarlo a casa, ha contattato la Juve e abbiamo chiuso l’operazione. Poi è chiaro che l’intervento del mister del Brescia ha accelerato questa situazione e poi comunque il Brescia gioca in una maniera che si addice anche a Davide e questo ha fatto sì che lui abbia scelto Brescia.

Buffon resta nonostante le parole di Del Neri?
Mah, guarda. Per queste cose bisogna chiamare Martina (procuratore di Buffon, ndr). Io non parlo per Gigi.

Nemmeno su Maccarone mi sai dire qualcosa?
No no, per quello bisogna chiamare Fabbri (procuratore di Maccarone, ndr).

Secondo te chi può essere l’anti-Milan?
Secondo me la squadra anti-Milan sarà  sempre l’Inter. Secondo me, adesso, con l’avvento di Leonardo che ha ricompattato lo spogliatoio e ha recuperato qualche infortunato, l’Inter non dico che ha possibilità  di vincere lo scudetto ma si potrà avvicinare tanto perché il distacco adesso è un po’ importante. Vero, ci sono ancora due recuperi: 6-7 punti li può recuperare secondo me. Poi il resto Palermo, Roma, Napoli, Juventus, Lazio si giocheranno i due posti per la Champions

Quale sarà  la squadra che farà  il colpo di gennaio, dopo quello del Milan con Cassano, secondo te?
Secondo me il colpo di gennaio è stato già  fatto e nessuno lo sa, ma con Milanovic secondo me il Palermo ha fatto un grandissimo colpo. Solo che uno si aspetta sempre l’attaccante, ma è un grande difensore. Poi, come vedi, la Juve ha preso Toni, ma io questi non li considero grandi colpi nel senso che il colpo più grosso è stato perdere Quagliarella; se stiamo a vedere quindi la Juve, dovrà  cercare di prendere una seconda punta pensando che ha già  Amauri e Iaquinta, però ripeto che il colpo più grosso è già  stato fatto con Milanovic a oggi, poi non so.

Un giovane italiano e straniero di cui sentiremo parlare in futuro
Guarda, non è perché sono di parte ma se fosse stata data l’occasione a Davide penso che alla Juventus avrebbe potuto fare molto bene. Cos+ come penso la stessa cosa di Giovinco e lo ha dimostrato qua a Torino con due gol. Forse se si credesse più negli italiani di proprietà sarebbe meglio, invece tante volte si va a prendere degli stranieri per una questione economica ma non sempre si rivelano quello che sono

Secondo te qual è la filosofia di mercato più giusta? Squadre grosse che vanno a prendere giocatori già  affermati oppure squadre medio-elevate come il Napoli che puntano anche sui giovani ?
La filosofia sarebbe quella di fare un mix, cioè mettere un po’ di esperienza insieme a giovani del settore cresciuti di valore. Questa secondo me è la cosa giusta altrimenti si rischia di trovarsi tipo una squadra di vecchi o una squadra di troppo giovani. Chiaro che il giovane deve essere di valore e di prospettiva però allo stesso tempo va anche fatto giocare perché se no la crescita non avviene mai. Allora un giovane italiano a 25 anni è considerato sempre un ragazzino mentre all’estero un 25enne ha magari già  100 presenze in Champions League e 50 in nazionale. Questa è un po’ la differenza. Il simbolo di tutto questo può essere Giuseppe Rossi, no? A Parma, poi va a Manchester e da lì va al Villareal, appunto, e non trova mercato in Italia quando adesso, come per dire, data l’assenza di Quagliarella per me il sostituto ideale è propri Giuseppe Rossi, però oggi non te li danno più o almeno te li danno per delle cifre che in Italia non ci possiamo permettere. Gli scambi sono tutti ormai prestiti, comproprietà  pagabili in vari anni. Questa è un po’ la situazione economica italiana che non aiuta.

Prima hai parlato di Davide che nella Juventus non è riuscito ad esplodere come avrebbe voluto e, come secondo te, avrebbe potuto. Secondo te perché?
Fondamentalmente penso che il motivo più grosso sia stato la non collocazione giusta di Davide. Cioè, Davide è stato preso per fare un lavoro che non si addice alle sue cose. Questa è stata la cosa importante. Perché Davide è un attaccante oppure è un attaccante esterno come giocò con Conte nel 4-2-4. Sicuramente non può essere il sostituto di Marchisio oppure il sostituto di Pepe perché comunque è un giocatore offensivo: di fatti nel Brescia comunque si gioca in un tridente con Caracciolo, Diamanti, Eder e lui ed è più giusto per le sue caratteristiche, no? Non si mettono i giocatori in grado di dimostrare il proprio valore perché uno si sacrifica, però nello stesso tempo non riesce magari a dare il meglio di sé in un ruolo non suo: è adattato, no? Pur di giocare nella Juve, uno essendo giovane, si mette anche in gioco. Purtroppo è andata così, fa niente dai. Il suo cartellino è comunque metà  della Juve e metà del Palermo e adesso fa questi 5 mesi a Brescia e si deciderà  il suo futuro a giugno.

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Raffaele Zanfardino

Direttore responsabile della testata.

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