Napoli: lettera di un tifoso all’ex Fabio Quagliarella

Fonte immagine: Danilo Rossetti
9 Gennaio, ultimo turno del girone di andata: a chiudere la prima metà del campionato 2010/2011 è il posticipo Napoli-Juventus, storica sfida di vertice. Oggi, però, questa gara assume un sapore ancora più particolare.
Nel solco della spaccatura fra Fabio Quagliarella e il suo (la sua) Napoli, la riunione dei tifosi azzurri al San Paolo, questa sera, doveva essere l’occasione per il primo faccia a faccia con l’attaccante stabiese, “fuggito” quest’estate a Torino senza fornire troppe spiegazioni. Doveva essere la serata della verità, durante la quale i partenopei avrebbero dovuto leggere negli occhi del giovane Fabio l’essenza del suo animo.

L’annunciata mancata partecipazione di Quagliarella alla partita di stasera non ha comunque frenato lo spirito di rivalsa napoletano, di cui si p voluto fare nuovamente portavoce nel web un tifoso, che ha pubblicato su Facebook una lettera indirizzata proprio al giocatore e già ripresa dai principali network campani.

Caro Signor Quagliarella,

per scriverla ho aspettato proprio Napoli – Juventus auspicando un suo ritorno in quello che per lei ha rappresentato da sempre il suo stadio o come lei ha detto tante volte “casa sua”.

Dopo tanti anni in giro per l’Italia del nord lei ha avuto la grande occasione di tornare nella sua città e di coronare il sogno più grande di tutti : vestire quella maglia che fin da bambino sognava.

Realtà e sogno come sole e luna che per un istante si sfiorano, si sovrappongono, si accarezzano si guardano ed annusandosi si scoprono diversi e tornano di colpo ad essere distanti perchè cosi vuole l’equilibrio dell’universo.

Mi piace pensare che realtà e sogno abbiano un po il destino del sole e della luna nel cosmo : destinati a stare distanti e quando si incrociano è solo per un istante.

Un istante è durato l’anno in cui lei ha accarezzato il suo sogno, tra luci e ombre, a cavallo del limite tra il bianco e il nero, delle 11 gioie regalate ai tifosi ed alle ombre di prestazioni altalenanti divise da ciò che ci si aspettava e da ciò che rifletteva il campo, e alla fine qualche ombra di troppo l’ha allontanata da quello che lei considerava il suo sogno.

Dal sogno lei è passato ad un’idea.

L’idea improvvisa di vincere, di primeggiare, di dare lustro e leggenda alla sua carriera, e così le ombre hanno oscurato ogni luce e lei oggi gioca nella Juventus.

E’ la vita ed ognuno è libero di giudicare e di aggiungere a suo piacimento l’inganno alla colpa, o la colpa all’inganno , dipende dai punti di vista.

Saremo avversari anche se lei non sarà della partita e poi ognuno per la sua strada esattamente come il sole e la luna che ogni tanto le leggi dell’universo fanno incrociare come realtà e sogno in un istante che sembra promettere gioia ma regala tristezza e inifiniti perchè.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy