Pirlo pace fatta con Allegri. Pogba incedibile, Vidal meno.

Il primo compito per Marotta e Paratici, dopo la partenza di Conte, è quello di evitare la fuga dei giocatori più legati al loro condottiero. Si riparte dalla pace tra Allegri e Pirlo

Per Andrea Pirlo infatti si sono fatte avanti moltissime squadre, Galatasaray in testa. Prandelli infatti sembra non voler puntare su Sneijder e pare abbia chiesto come primo regalo proprio il suo regista azzurro. La pace siglata tra il numero 21 e l’allenatore livornese però ha stroncato sul nascere il sogno di Prandelli di portarlo con sé in Turchia.

Il primo passo quindi è stato fatto: riallacciare i rapporti tra Pirlo e Allegri. I due non si erano lasciati in modo idilliaco tre anni fa, con il giocatore che nella sua biografia Penso quindi gioco aveva dichiarato di sentirsi un pesce fuor d’acqua nel ruolo a lui ritagliato da Allegri.

Eccone l’estratto :“Andrea, il nostro allenatore Allegri pensa che se resti non potrai più giocare davanti alla difesa. Per te avrebbe pensato a un altro ruolo: sempre a centrocampo, ma sulla sinistra”. Piccolo particolare: davanti alla difesa pensavo di poter dare ancora il meglio di me. Un pesce quando il mare è profondo respira, se lo spostano sotto il pelo dell’acqua si arrangia, ma non è la stessa cosa. “

Oggi sembrano aver trovato un punto di incontro, sicuramente favoriti anche dalla presenza di giocatori come Vidal e Pogba che possono garantire l’adeguata copertura ad un giocatore come Pirlo in mezzo al campo.

L’accordo quindi passa anche dagli altri due gioielli della casa. Per il cileno Marotta durante la conferenza stampa di presentazione di Allegri ha precisato che nonostante gli interessamenti incassati, non si è mai concretamente seduto al tavolo delle trattative con nessuno. Inoltre se mai dovesse accadere la cifra fissata è quella di 45 milioni, che sarebbero prontamente reinvestiti sul mercato.

Discorso diverso per Pogba: le offerte in questo caso sono nettamente superiori, con voci di mercato che danno addirittura cifre attorno ai 70 milioni. In questo caso però il club di Corso Galileo Ferraris non sembra essere intenzionato a cedere di fronte a nessuna offerta. Il francesino è imprescindibile per la Juventus, il punto fondamentale su cui costruire la squadra che verrà.