Barcellona, lo sfogo di Dani Alves: “Meritavo maggiore rispetto”
La stagione del Barcellona trionfatore nella Liga non è ancora conclusa e potrebbe riservare nuovi successi al club blaugrana, viste le imminenti due finali che i catalani giocheranno sabato in Coppa del Re contro l’Athletic Bilbao e il prossimo 6 giugno a Berlino contro la Juventus per la conquista della Champions League.
Ma c’è chi come il terzino destro Dani Alves non pare essere propriamente concentrato sulle due sfide, anzi è in aperta polemica con la dirigenza del club catalano. Al Barcellona da sette stagioni (quando fu acquistato dal Siviglia) il laterale brasiliano ha il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno e potrebbe non rinnovare l’accordo con i blaugrana. Queste le sue parole in conferenza stampa: “Sono stato trattato male dal Barcellona in questi mesi, con poco rispetto per quanto dato e fatto in questi anni. Fino a sei mesi fa nessuno voleva rinnovarmi il contratto, ora che la FIFA ha bloccato il mercato del Barcellona ecco che sono subito venuti a chiedermi di rifirmare per non perdermi a parametro zero. Non ci si comporta così, anche perché in queste settimane sono state dette e scritte troppe cose brutte su di me e c’è un limite a tutto ciò. Specialmente perché io non parlo quando mi riunisco con qualcuno, quindi è qualcun altro che ha fatto volutamente trapelare certe cose. A livello di squadra sono pienamente dentro, voglio vincere le prossime due finali insieme ai miei compagni, ma a livello di club sono dentro solo al 10%, però non ho ancora preso una decisione definitiva su lasciare o meno il Barcellona”.
