La “pulce” Messi è inarrestabile. Il Real è a -5
Ha dovuto faticare più del previsto, ma alla fine il Barça ha portato a casa i tre punti. I primi settantacinque minuti di sofferenza, poi ci ha pensato Leo Messi.
Il Barcellona infila in rimonta la sua seconda vittoria in altrettante giornate di Liga grazie al suo numero 10, autore di entrambi i gol del 2-1 sull’Osasuna a Pamplona. Al Reyno de Navarra, nella scorsa stagione, la squadra catalana, allora guidata da Guardiola, aveva perso 3-2 in una di quelle trasferte che, alla lunga, avevano lanciato verso il titolo il Real Madrid.
Anche sotto la guida di Vilanova i catalani stentano contro l’Osasuna, sprecando molte occasioni soprattutto con Iniesta e incassando il gol di Llorente al 17′ del primo tempo: sul cross di Lamah, Valdes è scavalcato dal pallone e Jordi Alba è in ritardo per la copertura.
L’inizio di ripresa del Barça non è convincente, ma allo scoccare della mezz’ora arriva l’1-1: Pedro, Sanchez e Messi combinano per la finalizzazione del Pallone d’oro che riapre il match. Puñal protesta per un fuorigioco di Sanchez non segnalato e si vede sventolare in faccia il rosso che lascia l’Osasuna in dieci. E’ l’episodio che cambia il volto alla partita. Cinque minuti più tardi i navarri pagano dazio: Jordi Alba centra dalla sinistra per Messi che fa insacca e segna il suo quarto gol in due partite di Liga. La nota stonata è l’infortunio a capitan Puyol: frattura di uno zigomo.
Il Barcellona vola e si porta già alla seconda giornata accumula 5 punti di vantaggio sui campioni in carica, che chiamati a fare bottino pieno dopo il pareggio col Valencia all’esordio in campionato, escono con le ossa rotte dal derby al Coliseum col Getafe.
Finisce 2-1 per gli uomini di Garcia Plaza, capaci di risalire dopo una prima mezz’ora di gioco che li vedeva soccombere contro l’attacco madridista. Ozil centra la traversa al 15′, Moya para un tentativo di CR7, poi al 26′ Higuain si fa largo in area e mette dentro la rete del vantaggio Real.
Nella ripresa, però, sale in cattedra Barrada, che procura molti grattacapi a una difesa orfana di Pepe al centro.
E’ della mezzapunta del Getafe l’assist per il colpo di testa di Valera che, al 7′, pareggia il conto. Il Madrid sembra possa riprendersi dal torpore, ma dopo tre chance sprecate da Higuain, Benzema e Di Maria; Barrada diventa il finalizza la giocata di Colunga e consegna il derby al Getafe.
La reazione del Real è poca cosa, nonostante ci siano ancora venti minuti per ribaltare la situazione: per Mourinho si materializza la prima sconfitta in questa Liga e suona un campanello d’allarme. Nella serata di domenica un match interessante si è disputato al Mestalla tra Valencia e il Deportivo, che impattano per 3-3 in una gara divertente ed emozionante.
I padroni di casa avanti 3-1 all’intervallo grazie alla doppietta di Soldado e alla rete di Feghouli, si fanno rimontare nella ripresa da Pizzi e Aguilar(autore di una doppietta) e trovano il secondo pareggio consecutivo. Altro pareggio domenicale è quello tra Siviglia e Granada(1-1) nel quale gli andalusi trovano il pari con Negredo, nonostante l’inferiorità numerica, dopo la rete locale di Mikel Rico.
Chi inaspettatamente si trova in testa alla graduatoria dopo due giornate con il Barça è il Rayo Vallecano, terza squadra di Madrid, che vince in trasferta per 2-1 sul campo del Betis e si gode la vetta, momentanea, della classifica.
Dopo aver battuto il Granada alla prima giornata i franjirrojos si sono ripetuti in trasferta grazie alle reti dei due esterni: Piti e Carrilho.
Nelle altre gare la Real Sociedad, dopo la scoppola del Nou Camp, vince 2-1 sul Celta Vigo grazie ad una doppietta di Agirretxe I; il Saragozza fa il colapccio sul capo dell’Espanyol (1-2), mentre Malaga e Maiorca si dividono la posta in palio (1-1).
Per completare la seconda giornata, nel Monday Night si affronteranno Valladolid-Levante alle 20.00 e Atletico Madrid-Athletic Bilbao alle 22.00.