8a giornata di Premier League: il Chelsea prova la fuga, Manchester c’è! Caduta Arsenal, risurrezione Liverpool

Ritornano i campionati, e con loro anche la Premier League.

Il Chelsea, reduce dalla buona prova contro il Norwich, va a White Hart Lane, contro quel Villas Boas che fa parte del suo passato. I “blues” asfaltano letteralmente gli “hotspurs” con un 2-4 che lascia poco spazio a dubbi. A segno per il Chelsea due volte Mata e Sturridge, ma la partita la apre il gran gol, sugli sviluppi del calcio d’angolo, Gary Cahill. Le due squadre di Manchester erano chiamate alla risposta immediatamente, e così Mancini e Sir Alex Ferguson non si sono fatti pregare: 4-2 dello United in casa contro lo Stoke City e una vittoria per 1-2 per il City in trasferta contro il West Bromich Albion. Per lo United troppi errori difensivi (il Wigan era passato in vantaggio grazie ad un autogol di Rooney) che stonano con quanto di bello si vede in attacco.Il City sembra giri tutto bene, con Dzeko che pare in forma smagliante (per lui doppietta che porta 3 punti ai Citizens). Il Liverpool torna a far sorridere i suoi tifosi ad Anfield grazie alla vittoria, seppur risicata, contro un’ottimo Reading mentre l’Arsenal si ferma sul campo del Norwich grazie al gol di Holt che porta 3 punti importantissimi in chiave salvezza ai suoi. Il Fulham riesce a battere l’Aston Villa nei minuti finali, precisamente all’84’ grazie ad un gol di Baird servito bene da John Arne Riise. Lo Swansea affonda il Wigan in tutti i sensi: vince 2-1 (grazie alle reti di Hernandez e Michu) e condanna la squadra di Martinez ad un deludente 16° posto in classifica. Il West Ham si rilancia in zona europea grazie al 4-1 rifilato al Southampton che sembra troppo piccolo per questa Premier League: a segno vanno due volte Nolan, poi Noble e Maiga. In mezzo la rete, inutile, di Lallana. Nella giornata odierna si giocavano Queens Park Rangers-Everton e Sunderland-Newcastle, entrambe finite con il risultato di 1-1. Nella partita di Londra, il QPR si porta subito in vantaggio grazie a Hoilett ma, al 22′, Julio Cesar combina un pasticcio non da lui e consegna il pareggio ai “toffies”. La squadra londinese continua a rimanere ultima. Allo “Stadium of Lights” di Sunderland, il Newcastle passa in vantaggio subito con Cabaye, salvo poi rovinare tutto con l’espulsione di Tiotè dopo 20 minuti. Il Newcastle si suicida, anche perchè a 5′ dalla fine del match, Demba Ba segna nella porta sbagliata e fissa il punteggio finale sull’1-1. Nel prossimo turno ci sarà il big match Chelsea-Manchester United.