Premier, Jagielka in extremis risponde a Gerrard: il derby del Merseyside finisce 1-1
Derby del Merseyside numero 221 quello tra Liverpool ed Everton. Si rinnova la stracittadina più longeva della Premier League e quella che si gioca ininterrottamente da 42 stagioni a questa parte. Rivalità agonistica ce n’è da vendere, non si può dire lo stesso di quella fuori dal terreno di gioco: nel corso della ultracentenaria storia non si sono mai verificati incidenti degni del nome tra le due tifoserie, tra le quali vige una sorta di rispetto non dichiarato.
Il Liverpool si presenta con il tridente Lallana, Sterling e il serbo Markovic a supporto dell’unica punta Mario Balotelli. SuperMario come al solito recita la parte del protagonista e si esalta con alcune giocate da applausi, ma l’unica vera chance di un primo tempo eccessivamente equilibrato è griffata Lallana, che all’11’ trova una grande giocata a cui risponde un’altrettanto grande parata di Howard. Poche emozioni, come detto, contraddistinguono i primi 45′, solo Sterling a pochi minuti dal duplice fischio riesce a impensierire nuovamente l’estremo difensore dell’Everton con un sinistro da posizione defilata deviato in angolo. Qualche minuto primo Markovic da ottima posizione aveva tirato a lato non concretizzando un’ottima chance.
Al rientro succede poco fino al minuto 64. Viene concesso un calcio di punizione ai ‘Reds’ dai 20 metri, di cui si occupa ovviamente Steven Gerrard. Il capitano trova una traiettoria potente e precisa su cui Howard arriva, senza riuscire a trattenere la palla che si insacca per l’1-0. Gerrard entra così nella top 3 dei migliori marcatori di sempre del derby di Liverpool con 9 reti (+1 in FA Cup) all’attivo. Tre minuti più tardi Mario Balotelli va ad un passo dal gol che lo avrebbe fatto ufficialmente diventare un idolo (se ce ne fosse ulteriormente bisogno), ma la sua conclusione di testa su traversone dalla destra si stampa sulla traversa. All’81’ Roberto Martinez getta nella mischia un’altra vecchia conoscenza della Serie A, Samuel Eto’o, nel tentativo di riacciuffare quantomeno un pareggio. Tentativo che riesce all’ultimissimo istante, al 92′ è l’inglese Phil Jagielka a trovare l’insperato 1-1 con una grande conclusione dalla distanza. Finisce male per il Liverpool un derby che sembrava già vinto, ma per l’ennesima volta dobbiamo dare ragione all’infallibile saggezza popolare. Sì, proprio quella che dice che “è finita quando l’arbitro fischia”. Bottino in palio spartito tra rossi e blu, in quello che è un derby inglese atipico, visto che un altro nome utilizzato per descriverlo è ‘friendly derby’ vista la rivalità che, fortunatamente, si limita soltanto ai 90 minuti di gioco in cui le due squadre sono in campo.
